Gattinara, le opere d’arte installate a costo zero. Baglione risponde alla minoranza

Le opere d’arte? Installate a costo zero. Il vicesindaco Daniele Baglione risponde alla minoranza.

Gattinara, le opere d’arte installate a costo zero

A Gattinara si possono ammirare numerose opere artistiche, che abbelliscono le rotatorie o altre zone del centro. Riguardo a tali installazioni i consiglieri di minoranza dei gruppi “La svolta” e “SiAmo Gattinara” hanno presentato due interpellanze per conoscere i costi sostenuti dall’amministrazione comunale per acquisirle.

La risposta è arrivata dal vicesindaco Daniele Baglione, che ne approfitta per ringraziare gli artisti che espongono le loro opere negli spazi ad essi dedicati nei diversi punti della città.

«Molte delle installazioni delle rotonde, e non solo, sono di Ruben Bertoldo, che le ha messe al servizio della comunità a titolo completamente gratuito, così come hanno fatto anche gli altri artisti – conferma Baglione –. Questo perché abbiamo da tempo adottato l’idea che se un luogo è bello, è bello per tutti, per chi ci vive e per chi lo visita. È un modo per fare promozione che rende più accogliente la nostra città e permette a persone di talento di farsi conoscere. E poi, come sappiamo, il bello porta altro bello».

L’arte entra anche in municipio

Il vicesindaco sottolinea che sono stati riservati all’arte anche altri spazi, come la scala situata nel municipio, dove pittori o esponenti di altre forme di espressione possono mettere in mostra i propri lavori.

«Si tratta di un luogo dove passano molte persone e per gli autori delle opere è una bella vetrina; ma anche i frequentatori possono ammirare le composizioni artistiche. Anche un altro autore, Piero Motta, ha esposto una sua statua davanti a villa Paolotti. L’unico accorgimento che concordiamo è che nel momento in cui l’artista vendesse la sua opera o dovesse esporla in qualche mostra, è libero di rimuoverla».

Il costo delle “matite di Aldo”

Un discorso a parte, invece, riguarda l’opera “Le matite di Aldo”, installate davanti al palazzo comunale. In questo caso l’installazione delle “matite” è costata 1200 euro.

«Quando si è ravvisata la necessità di sostituire i pali della vigna davanti al municipio, dovendo comunque fare una scelta abbiamo contattato l’artista alessandrino Aldo Divano, dopo aver visto i suoi lavori su alcuni cataloghi. Abbiamo pensato alle matitone colorate perché nella zona ci sono anche delle scuole. Il nostro slogan è “la città del buon vivere” e operiamo anche in quest’ottica. Negli anni in cui ero sindaco, abbiamo anche istituito le iniziative “Vetrine d’arte” e “Borderline” per far conoscere gli artisti locali e, al contempo, abbellire attraverso l’arte le vetrine dei negozi ormai chiusi. Ne è un esempio Marzio Bergando, che espone le sue opere realizzate sulle punte delle matite colorate».

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