Gattinara l’emergenza Covid ha fermato anche il Buon Samaritano

Gattinara l’emergenza Covid ha sospeso da quasi un anno il servizio di recupero pasti.

Gattinara l’emergenza Covid ha fermato anche il Buon Samaritano

Le nuove procedure della mensa hanno costretto il Comune di Gattinara e le associazioni di volontariato che aderivano a sospendere il “Progetto Buon Samaritano”. L’iniziativa, infatti, consisteva nel recuperare il cibo avanzato nelle mense scolastiche e distribuirlo a famiglie bisognose, che si recavano al cortile delle suore di via Lamarmora, per ritirare la loro vaschetta.

Ora nelle mense arrivano le monoporzioni

A parte che ora il cortile delle suore è inagibile, i pasti avanzati sono molto meno. «Con le monoporzioni – spiega il sindaco – non arrivano mai i piatti contati. Si ha sempre un minimo di margine, ma le quantità sono sempre praticamente esatte. Quindi non abbiamo più gli avanzi che potevano esserci prima. Inoltre, anche con le norme anti-Covid, fare tutto quello che i volontari facevano prima è diventato molto più complicato».

Collaborazione con l’alberghiero?

Tuttavia il Comune è al lavoro per trovare una soluzione alternativa e recuperare gli avanzi di un’altra scuola che, per tutto il giorno, cucina e prepara piatti: l’istituto alberghiero. «Abbiamo iniziato un confronto con l’istituto alberghiero – spiega Baglione – per recuperare i pasti cucinati dagli studenti e distribuirli alle persone bisognose. Nel loro caso, la quantità di cibo e le modalità con cui vengono preparati i piatti non sono cambiate e quindi si potrebbero utilizzare i cibi non serviti per distribuirli. Ci stiamo lavorando insieme alla scuola».

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