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Gattinara niente carnevale nemmeno quest’anno. Forse si salva la fagiolata

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Gattinara niente carnevale per il 2022: la situazione è ancora troppo critica.

Gattinara niente carnevale

Anche a Gattinara il 2022 ha portato con sé tante difficoltà nell’organizzazione degli eventi. Tra queste anche il carnevale, una manifestazione che richiede una preparazione lunga e le cui tempistiche non collimano minimamente con una situazione pandemica, che varia di settimana in settimana. Da mesi le norme sanitarie, se non impediscono, rendono comunque oltremodo difficile l’organizzazione di manifestazioni, anche all’aperto, che prevedono assembramenti. E così anche quest’anno l’Associazione carnevale gattinarese ha dovuto rinunciare all’organizzazione del carnevale e delle varie iniziative.

Gli eventi annullati

Impensabile, ovviamente, in piena pandemia, ipotizzare le sfilate dei carri allegorici, annullate ovunque. Nonostante le tante richieste, l’Associazione carnevale gattinarese non ha voluto neppure mettere in programma il “Giro delle tabine” che dal punto di vista organizzativo avrebbe richiesto un eccessivo quanto impossibile sistema di controlli di Green pass e mascherine, trattandosi di un corteo (quindi un assembramento), tra l’altro con la somministrazione di cibo. L’unica speranza potrebbe essere la fagiolata in piazza. Tutto dipenderà dall’andamento della situazione pandemica. «Vediamo come procedono le cose nelle prossime settimane – spiega Matteo Sella, presidente dell’Associazione carnevale gattinarese – e, se ci saranno le condizioni, l’ultima domenica di febbraio, il 27, potremmo organizzare la fagiolata in piazza, limitata però solo alla distribuzione alla popolazione».

La fagiolata

Lo scorso anno, in questo periodo, le restrizioni erano molto maggiori. Se la morsa del virus dovesse calare, basteranno pochi giorni per organizzare la preparazione dei fagioli, con tutte le precauzioni del caso. «Ovviamente – dice Sella -, nel caso si dovesse fare la fagiolata, non ci saranno tavoli ma soltanto razioni in contenitori monouso da ritirare. Non potremo più riempire le pentole portate da casa, ma ognuno viene, ritira la sua razione confezionata nelle vaschette monouso e la porta a casa. Tutto il personale, inoltre, dovrebbe essere controllato la mattina stessa con il tampone».

In foto: un’edizione pre-Covid

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