Gattinara non ci sono i soldi per il centro diurno nell’ex Croce rossa

Le idee non mancano per trasformare l’edificio di piazza Molino, ma sono necessari diversi lavor

Nuovo progetto per l’ex sede della Croce Rossa di Gattinara. Troverà posto una struttura per disabili e persone svantaggiate. Al momento non ci sono molti dettagli, ma il primo cittadino ha confermato l’intenzione espressa alcuni mesi fa e sta vagliando alcune ipotesi. Dopo l’inaugurazione del polo di Protezione civile, infatti, occorre trovare una nuova destinazione d’uso ai locali e l’ampia autorimessa da decenni occupati dalla Croce rossa, in piazza Molino, oltre agli spazi lasciati liberi dal gruppo Antincendi boschivi, che pure aveva sede al Molino e che ora si è trasferito all’ex centro commerciale Coop, in corso Vercelli.

Dopo aver scartato l’ipotesi di utilizzare i locali per ricavare nuove aule per l’istituto alberghiero “Mario Soldati” di Gattinara, ogni anno alle prese con un boom di iscrizioni e alla costante ricerca di nuovi spazi (grazie a uno studio di fattibilità si è scoperto che all’interno si sarebbero potute ricavare non più di tre aule e i costi sarebbero stati troppo alti), il Comune ha deciso di promuovere invece un centro per disabili. In particolare il nuovo centro occuperà il piano terreno, dove si trovava l’autorimessa delle ambulanze, proprio per approfittare della mancanza di barriere architettoniche. Per il piano superiore, invece, dove si trovavano gli uffici della Croce rossa e i locali per il soggiorno dei volontari, sono allo studio ancora alcune ipotesi. Di certo non c’è l’intenzione di vendere lo stabile a privati.

Al momento non sono ancora partite richieste di contributi alla Regione (prima bisogna definire un progetto), ma da palazzo di città ribadiscono che i locali non saranno suddivisi in tante piccole stanzette da adibire ad associazioni che anelano a un ufficio soltanto per avere un recapito e un luogo dove ritirare i documenti sociali, come avvenuto al primo piano del centro sociale di corso Cavour, dove sono stati ricavati vari uffici per alcuni gruppi, in prevalenza inutilizzati, se non appunto come deposito di documenti. «In piazza Molino abbiamo una struttura ampia che va utilizzata in modo efficace – spiega il sindaco – e non vogliamo perdere questa opportunità. Si tratta di un progetto molto importante per Gattinara e per il circondario».

Una volta definito il progetto occorrerà richiedere dei contributi. Per riutilizzare i locali, infatti, sono necessari lavori di ristrutturazione, soprattutto per il piano terreno, che deve essere trasformato da autorimessa a spazio per svolgere attività e soggiornare.

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