Gattinara proteste per un cavallo a dondolo: “Disturba la quiete pubblica”

Gattinara proteste per il cavallo a dondolo: «I residenti di piazza Italia lamentano rumori fastidiosi».

Gattinara proteste per gli arredi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei consiglieri di minoranza di Gattinara dei gruppi “SìAmo Gattinara” e “La svolta”. «Nell’articolo apparso su Notizia Oggi del 21 febbraio erano riportate le pesanti considerazioni del vicesindaco circa le nostre segnalazioni di alcune problematiche presenti nella Piazza Italia. Baglione definiva “polemiche ridicole e segno di mentalità piuttosto limitata” il fatto di segnalare la presenza del cavallo a dondolo nel largo Falcone e Borsellino, non a norma di sicurezza e oggetto di disturbo della quiete pubblica, indicando noi consiglieri dell’opposizione come gli unici che lamentano tale inconveniente e ritenendo tale circostanza addirittura imbarazzante».

La replica

«Ora, pur senza voler apparire come quelli che pretendono sempre di avere l’ultima parola, ci sembra doverosa la replica. Ribadiamo, sin da subito, che quanto portiamo all’attenzione del sindaco, con articoli o interpellanze, non è frutto della nostra fantasia ma esprime il pensiero, se non il disagio, di cittadini, che si rivolgono a noi affinché le loro domande non rimangano inascoltate. Questi cittadini, uniti a quelli che non si sono recati alle urne nell’ultima consultazione elettorale, perché delusi dalla politica locale, costituiscono, nell’insieme, ben i due terzi degli elettori, a fronte del rimanente terzo che ha scelto l’attuale maggioranza in consiglio. La minoranza, espressione di quella parte della cittadinanza che non si sente rappresentata dall’amministrazione in carica, non può esimersi dall’ascoltare la voce di tutti e, quindi, non segnalare, qualora venga lamentata, la mancanza di sicurezza e la presenza di fonti di disturbo ai cittadini: problematiche che non sono note al sindaco, e neppure al vicesindaco, forse solo perché a loro non è mai capitato di essere svegliati nel bel mezzo della notte da rumori fastidiosi e molesti, come succede spesso a chi abitata in Piazza Italia».

Il cantiere

«Prendiamo atto, invece, che il cantiere ivi presente stia per essere smantellato e a breve
potrà essere ripristinata la continuità del marciapiede, interrotta dal 2018: la nostra segnalazione in proposito è stata un valido sollecito alla rimozione di ostacoli per pedoni e, soprattutto, disabili. L’intento dei consiglieri dell’opposizione, in questo caso, è stato quello di mettere in evidenza i rischi corsi da tutti i cittadini, che è anche un compito basilare a tutela della democrazia ed ai fini di una migliore gestione della cosa pubblica».

Gli edifici

«Proprio in quest ’ottica, cogliamo l’occasione per far rilevare la necessità di effettuare alcuni interventi urgenti su due edifici di proprietà comunale. Uno, posto a ridosso della chiesa di Santa Marta, già costituente le vecchie prigioni cittadine, il cui tetto è estremamente ammalorato, con estesa mancanza di tegole e orditura in precario equilibrio. L’inconveniente provoca infiltrazioni nelle adiacenti pareti della chiesa, con danni ben visibili all’interno ella stessa e nel presbiterio. Inoltre, sono messi in pericolo i pregevoli ed antichi affreschi esistenti all’interno delle ex prigioni, alcuni dei quali ormai irrecuperabili.
L’altro edificio si trova nelle vicinanze, in Via Trento, nella zona di piazza Molino: anche tale immobile ha il tetto quasi completamente scoperto con vegetazione che spunta tra le orditure. Riteniamo che sia compito dell’amministrazione, non solo preventivare nuove costruzioni e mettere in bilancio ipotetiche grandi opere, per quasi sei milioni di euro, come approvato nel consiglio comunale di venerdì 25 febbraio scorso, ma, altresì provvedere alla conservazione ed alla manutenzione del proprio patrimonio immobiliare ed artistico».

Il consiglio comunale

«Da ultimo, per smentire l’esistenza di sterili scopi prettamente polemici, auspichiamo il coinvolgimento, da parte dell’amministrazione, di tutti i membri del consiglio comunale nell’analisi delle problematiche esistenti e della loro possibile soluzione, ritenendolo il miglior modo per gestire la nostra città. Nel frattempo, rimaniamo a disposizione di tutti coloro che vorranno segnalare criticità presenti sul territorio e che saranno gli unici a poter giudicare il nostro operato».

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