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Ghemme e Sizzano due giorni ostaggio del fumo
Ghemme e Sizzano due giorni di disagi: qualcuno è dovuto uscire di casa nel cuore della notte.
Ghemme e Sizzano due giorni ostaggio del fumo
Case invase dal fumo, tanto che qualcuno è dovuto uscire nel cuore della notte perché faceva fatica a respirare. E c’è anche chi ha dovuto tenere le finestre chiuse per diverse ore, sia a Ghemme che a Sizzano. Per fortuna sabato 27 luglio, intorno alle 17, l’incendio che per più di due giorni è divampato alla “Viperina” una zona collinare, è stato definitivamente domato. L’allarme era scattato giovedì mattina, quando dalla circonvallazione si vedeva chiaramente una coltre di fumo bianco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Romagnano, che con il supporto delle squadre di Novara, Borgomanero e Arona, hanno dovuto lavorare per due giorni per avere ragione delle fiamme.
Probabilmente un’autocombustione
Ancora al vaglio degli esperti le cause del rogo, che potrebbe essersi sviluppato per autocombustione, ma non sono escluse al momento anche altre ipotesi. Quel che è certo è che per la natura del materiale andato in fumo le operazioni di spegnimento sono state tutt’altro che semplici e hanno richiesto l’impiego di un elevato numero di persone e di mezzi, tra cui 4 escavatori.
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