Ghemme piange Giovanni Ferrari, uomo coraggioso che viveva coi polmoni trapiantati

Ghemme piange Giovanni Ferrari, uomo coraggioso che viveva coi polmoni trapiantati. Volontario della Pro loco e del Gres di Sizzano, aveva 62 anni.

Ghemme piange Giovanni Ferrari, uomo coraggioso che viveva coi polmoni trapiantati

Se n’è andato a 62 anni Giovanni Ferrari, l’uomo di Ghemme che viveva grazie a un trapianto di polmoni avvenuto undici anni fa. L’uomo ha cessato di vivere la scorsa notte, e subito la notizia si è sparsa in tutta la bassa Valsesia, dove Giovanni era conosciutissimo e stimato.

Il libro

L’esperienza di trapiantato Giovanni Ferrari l’aveva poi raccontata in un libro intitolato “A pieni polmoni” e uscito nel 2015. Nel libro, i momenti di angoscia e dolore si alternano anche ad aneddoti divertenti. Un libro scritto dopo aver letto quello di Christian Bassi, il giocatore di basket ghemmese che ha raccontato in “Ignoranza pura” la sua lotta contro il linfoma di Hodgkin.

Il volontariato

Giovanni Ferrari era una persona impegnata per il suo territorio: era magazziniere nella Pro loco di Ghemme, ma anche volontario al Gres di Sizzano e nella Protezione civile. Nel 2018 era anche diventato presidente locale dell’Aido, l’associazione dei donatori di organi.

I ricordi sui social

Tantissimi i ricordi e i messaggi postati nelle ore scorse sul suo profilo Facebook. Tra le altre, quella di Christian Bassi, il cestista che aveva “ispirato” il suo libro: “Certo che il destino è proprio beffardo… uno tribula una vita e poi quando sembra tutto a posto…mah… Buon viaggio Giovanni”. Lascia la moglie Lorena, la figlia Gaia e altri amici.

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