Attualità
Ghemme sassi delle ferrovie per coprire la discarica
Ghemme sassi copriranno le vasche e chiuderanno una volta per tutte il max-impianto tra le colline che dal 2008 non riceve più rifiuti
Ghemme sassi delle linee ferroviarie metteranno la parola “fine” sulla discarica
I sassi delle linee ferroviarie potrebbero mettere la parola “fine” sulla discarica di Ghemme. E’ questo il materiale scelto dal consorzio rifiuti Medio Novarese per coprire le vasche e chiudere una volta per tutte il maxi-impianto tra le colline, che dal 2008 non riceve più rifiuti. Si tratta di un’operazione dal costo di 600mila euro, che a partire dal 2019 dovrebbe portare nella discarica circa 190mila metri cubi di materiale indispensabile per l’impermeabilizzazione della “montagna artificiale”. E in attesa che l’operazione si concluda (ci vorrà qualche anno) il presidente del Consorzio Enrico Vanoli ha annunciato che sarà coperta con un telo la vasca 2, quella da cui in passato era uscito del percolato dopo le piogge. La soluzione del pietrisco sarebbe quella meno costosa, così come richiesto dai sindaci.
L’obiettivo è di poter chiudere l’impianto nel minor tempo possibile
L’obiettivo di tutti è chiudere l’impianto nel minore tempo possibile, ma i sassi delle massicciate ferroviarie, prima di poter essere smaltiti in discarica, dovranno comunque essere bonificati e per questo nei prossimi mesi dovrebbe essere convocata anche una conferenza dei servizi. In passato più volte si era stati vicini a una soluzione, ma quando la Daneco aveva proposto di portare a Ghemme il “nerofumo di Pioltello” il paese (e anche Cavaglio d’Agogna) si era ribellato bloccando tutto. Si era parlato poi di completare il “capping” con i sassi del Sesia o con terre da scavo, ma non se n’è mai fatto nulla.
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