Ghemme sistema strade e marciapiedi grazie a un bando regionale

Ghemme sistema le strade con un contributo regionale: interessate via Vittorio Veneto, via San Martino, via Marconi, via Pralini e via Solferino.

Ghemme sistema le strade

Cantieri in vista a Ghemme. Il Comune, con il contributo della Regione, procederà ad un intervento per la riqualificazione delle infrastrutture stradali, pedonali e veicolari di alcune zone del paese. Le aree interessate sono la zona del parcheggio di Via Vittorio Veneto, via San Martino, via Marconi, via Pralini e via Solferino. I lavori verranno eseguiti dalla ditta Impresa Micali di Saverio Micali &C. S.R.L. di Fara Novarese e sono stati affidati per un ammontare di 153.000 euro, di cui il contributo regionale copre il 50% dell’intera cifra.

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Il parcheggio

«Il parcheggio che andremo a sistemare è quello, già in ghiaia, in fondo alla via Vittorio Veneto – commenta il sindaco Davide Temporelli -. Due anni fa avevamo messo l’illuminazione e adesso lo asfaltiamo. Abbiamo inoltre messo a punto un piano complessivo di asfaltature poiché abbiamo visto che ci sono delle strade molto ammalorate. Abbiamo avuto questa opportunità tramite la Regione, grazie ad un bando che ci permette di avere la copertura del 50% delle spese. Fra gli interventi previsti c’è anche quello in via Marconi, il viale della stazione, che verrà riqualificato sistemando i marciapiedi.

Le opere pubbliche

«Era da qualche anno che riuscivamo a fare ben poco per il paese in quanto ad opere pubbliche, ma ora che siamo a posto con i conti, torniamo a investire – commenta il sindaco -. Inizieremo nei prossimi giorni, per terminare in un paio di settimane».
«La riqualificazione delle infrastrutture stradali, pedonali e veicolari – commenta l’assessore Franco Gioria – comprende la sistemazione di tombini, cordoli, marciapiedi e l’alberatura, dove è necessario. Nelle vie San Martino, Solferino e Pralini si rimetterà a livello la rete della fognatura. Si prevede che la fine di tutti gli interventi sarà a 60 giorni dalla data di inizio dei cantieri», conclude Gioria.

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