Ghemme tornano le scatole di Natale: per chi ha bisogno di doni e di affetto

Ghemme tornano le scatole di Natale: una ricetta semplice per portare un momento di felicità a chi è in difficoltà.

Ghemme tornano le scatole di Natale

Il Natale a Ghemme è all’insegna della solidarietà: torna la raccolta delle scatole di Natale. “Scatole di Natale” è un progetto di solidarietà per dare un po’ di gioia ai più bisognosi in questo periodo difficile ma pur sempre di festa. I destinatari sono uomini e donne, dai bebè agli adulti nelle Rsa. «Sono molto Felice di partecipare come referente per Ghemme e dintorni a questa bellissima iniziativa – afferma Tamara Bonetto -. Raccoglieremo le scatole fino al 15 dicembre e le doneremo alla Caritas cittadina e all’Istituto della Provvidenza, la casa per anziani di Ghemme. Contattatemi al 3485921305 oppure su messenger».

Il contenuto

Per partecipare si possono preparare una o più scatole. Nei contenitori, una scatola delle scarpe ad esempio, si possono mettere «una cosa calda, una golosa, un passatempo, un prodotto di bellezza e un biglietto gentile. Deve essere un regalo di Natale, quindi bisogna usare una bella carta, del nastro, dei fiocchi, dei disegni fatti da bimbi o qualunque cosa possa abbellirla». Non sono accettate carta di giornale, le scatole non incartate, scatole con solo il nastro, senza incarto. I prodotti devono essere nuovi e mai aperti o, per certe categorie, in ottimo stato.

I destinatari

La destinazione delle scatole deve essere ben visibile, donna o uomo (destinate alla Rsa), adolescente (dai 12 anni in su), femmina o maschio, bambina o bambino, con l’aggiunta dell’età, bebè (sempre con l’età). «L’intento non è di svuotare l’armadio di cose vecchie – afferma Bonetto – ma di far piacere ad una persona sconosciuta e bisognosa la sera di Natale». Non vanno messe quindi cose usate. «Il gesto costa pochissimo – conclude Bonetto – il tempo dedicato non è niente ma la resa e la felicità di chi riceverà in dono queste scatole sarà immensa. Abbiamo riscontrato un grandissimo successo l’anno scorso, ma possiamo fare ancora di più in questo Natale e aiutare chi ne ha più bisogno a festeggiare il periodo natalizio con il cuore un po’ più leggero».

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