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Green pass, cosa cambia da oggi: obbligo per trasporti e scuola

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Green pass, cosa cambia da oggi: obbligo per trasporti e scuola. Solo chi ha il certificato può salire su treni e bus a lunga percorrenza, aerei e navi.

Green pass, cosa cambia da oggi: obbligo per trasporti e scuola

Si estendono da oggi, mercoledì 1 settembre, gli ambiti che possono essere frequentati solo se in possesso del cosiddetto Green pass.

Trasporti

Aereo: per tutti i voli nazionali sarà obbligatorio il Green pass. Per i voli in Europa era già necessario: in Ue però una sola dose di vaccino non basta. Il green pass ha, infatti, validità in Europa solo 14 giorni dopo aver concluso il ciclo vaccinale. Fuori dall’Ue, invece, le regole cambiano da Stato a Stato. Dall’1 settembre, invece, per viaggiare in Italia servirà aver ricevuto almeno una dose di vaccino o essere guariti dal Covid oppure un tampone negativo.

Navi e traghetti: il Green pass diventa obbligatorio per accedere a navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale. Se il traghetto collega due luoghi della stessa regione non sarà necessario il possesso della certificazione verde. Unica eccezione, prevista nel decreto, riguarda i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina: nonostante interessino due regioni (Sicilia e Calabria), per accedere ai traghetti non servirà il green pass.

Treni: il certificato sarà obbligatorio solo per Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita (cioè tutte le Frecce). Niente certificazione obbligatoria i regionali, anche se effettuano servizio a cavallo tra regioni.

Autobus: Green pass sarà obbligatorio per gli autobus che svolgono un servizio “in modo continuativo o periodico” su un percorso che collega più di due regioni. Obbligo anche per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente (esclusi quelli impegnati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale).

Metro e bus urbani: niente Green pass per il trasporto locale: metropolitane, bus urbani e regionali sono esclusi dalle nuove regole.

Chi è esente?  Tali regole non si applicano ai minori di 12 anni e ai soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Scuola e università

Il personale: fall’1 settembre tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione (università comprese) deve possedere ed è tenuto a esibire la certificazione verde. Chi non rispetterà la disposizione non potrà accedere alle strutture scolastiche e verrà considerato in assenza ingiustificata. Al quinto giorno il rapporto di lavoro verrà sospeso e il dipendente non percepirà più lo stipendio.

Gli studenti: gli alunni (ad eccezione degli universitari) sono esenti dall’obbligo di Green pass. Le lezioni saranno svolte in presenza con mascherina obbligatoria, tranne per i bambini minori di 6 anni.

Le università: diversa la situazione per gli universitari che, per partecipare alle lezioni in presenza, dovranno possedere ed esibire il certificato verde. Anche in questi casi, l’obbligo di Green pass non si applica a personale scolastico e universitario e a studenti che, con certificazione medica, risultano esentati dalla campagna vaccinale.

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