Grignasco festeggia suor Filomena: in pensione dopo 30 anni nelle cucine del monastero. Guarda le foto

Grignasco festeggia suor Filomena: in pensione dopo 30 anni nelle cucine del monastero. Per oltre 30 anni è stata la cuoca del monastero e per molto tempo il punto di riferimento dell’orfanotrofio di Grignasco.

Grignasco festeggia suor Filomena

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Da qualche giorno suor Filomena si dedica a se stessa e alle attività religiose. La religiosa con 84 primavere alle spalle è molto conosciuta in paese. La sua gentilezza e il suo sorriso oltre che alla passione per il buon cibo, sono i tratti che la contraddistinguono. Mercoledì scorso nello spazio esterno della struttura di via Perazzi, la religiosa è stata protagonista di una festa a sorpresa che le consorelle insieme al personale della cucina le hanno voluto dedicare per festeggiare la sua “pensione”. Inutile dire che le emozioni sono state alle stelle. Suor Filomena, ignara dell’appuntamento a lei dedicato, si è commossa ringraziando tutti i presenti che l’hanno accolta con fiori e un lungo applauso. «Dai primi di questo mese non sono più alla guida dei fornelli – spiega –, ora personale incaricato si occupa della preparazione dei piatti. Mi mancherà di certo quell’ambiente perchè ci ho vissuto praticamente per più di 30 anni».

Percorso

Di origini abruzzesi, suor Filomena ha deciso di intraprendere il percorso religioso in giovane età. «Avevo solo 20 anni quando mi sono fatta suora e dal 1958 ho cominciato a occuparmi dei bambini dell’orfanotrofio di Grignasco, che era attivo in passato. Avevamo mediamente 36 giovani da gestire, di età differenti ed eravamo solo in tre. Ho tanti ricordi di quel periodo, per esempio il fatto che uscissi almeno quattro volte al giorno per accompagnare i bimbi alla materna, alle elementari e alle medie. Ripensando a quella fase della mia vita, non posso dimenticare i ragazzini che sono cresciuti insieme a noi, ai tanti abiti da pulire, gli incoraggiamenti da dare e le gioie raccolte. Insomma, tante grandi emozioni».

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Anni dopo ha assunto l’incarico di gestione della cucina. «Ho cominciato nel 1983, avevo 50 anni  e ne abbiamo preparati tanti di piatti – racconta -. Ho sempre amato cucinare gnocchi alla romana, biscotti e torte. Dicevano tutti che una delle mie specialità erano le frittelle di mele». La passione per la cucina è nata in tenera età. «Purtroppo ho perso la mamma a 9 anni e così ho iniziato ad arrangiarmi come potevo – conclude -. Poi quando sono entrata in monastero è stata suor Anna a impartirmi tanti insegnamenti non solo ai fornelli ma anche per quanto concerne la pulizia degli strumenti da cucina. Mi sono sempre preoccupata di tener puliti celle, tavoli e fornelli». Tra i presenti alla festa anche il parroco, don Enrico Marcioni che si è congratulato con la sorella per il traguardo raggiunto.

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