Grignasco ricorda Paolo Sattin: «Uomo tenace e determinato»

Grignasco ricorda Paolo Sattin: «Uomo tenace e determinato».  Riceviamo e pubblichiamo un ricordo di Paolo Sattin, esponente del Circolo Pd di Grignasco e anima della Festa dell’Unità e del parco Vinzio, scomparso mercoledì a 88 anni.

Grignasco ricorda Paolo Sattin: «Uomo tenace e determinato»

«Non c’è cosa peggiore che morire da soli, senza la presenza amorevole dei nostri cari. Non c’è cosa peggiore che non potersi dire addio, non avere la percezione chiara di quello che ci sta succedendo. In questi momenti terribili in cui tutti sembrano essere in grado di proporre soluzioni azzeccate, in cui tanti paiono essere accecati dal bisogno di condannare le scelte altrui, la proattività dannosa di alcuni o le gravi mancanze di altri, il mio pensiero è per te. Per i tuoi quasi 89 anni, ma soprattutto per i tuoi ultimi 10 giorni, trascorsi in ospedale senza la carezza affettuosa dei tuoi cari.
Adesso che te ne sei andato e che questo maledetto (ma doveroso) distanziamento sociale ci impedisce di salutarti come avremmo desiderato, voglio immaginarti stretto in un unico e grosso abbraccio, quello delle tantissime persone che ti hanno conosciuto e che hanno apprezzato la tua operosa e simpatica presenza, il tuo altruismo, la tua intelligenza, la tua umanità. A te, caro Paolo, va l’affetto e la gratitudine di noi tutti.
Faccio fatica a individuare una persona che abbia segnato la mia crescita in una maniera altrettanto indelebile. E – sembrerà banale – proprio non riesco a immaginare come potrò continuare a fare tante delle cose che ho sempre fatto.
Mi mancherà la tua tenacia, la tua capacità di non arrenderti mai. Mi mancheranno le nostre interminabili chiacchierate e, allo stesso tempo, il nostro intenderci senza bisogno di parole. E sono felice di non aver sprecato un solo attimo che abbiamo trascorso insieme, di aver saputo apprezzare sempre e fino in fondo il privilegio di poterti stare accanto.
Grazie, con tutto il cuore, per aver fatto parte delle nostre vite e, a nome dei tanti amici e compagni del Parco Vinzio, grazie per l’autenticità e la costanza con cui hai diffuso i valori e i “sapori” della tua amata “sinistra”. Ciao Paolo».

Giulio Brusori

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