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Guardabosone Orto botanico aiuta la chemioterapia

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Guardabosone Orto botanico aiuta la chemioterapia. L’orto produce piante di Artemisia absinthium per ricavare principi per studi scientifici.

Guardabosone Orto botanico accanto alla ricerca scientifica

Recentemente il sito ha assunto un compito decisamente prestigioso: produrre e fornire all’università del Piemonte Orientale piante di Artemisia absinthium dalle quali estrarre absintina e altri principi amari che, dopo l’estrazione effettuata al dipartimento di chimica della facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche, serviranno per studi di farmacologia e in particolare negli ambiti relativi ai problemi respiratori, problemi allergici e per studi di chemioterapia.

Le coltivazioni

«Negli scorsi anni – spiega la direttrice Angela Maria Vicario – le piante di Artemisia venivano fornite dal giardino botanico di Trento ma negli scorsi mesi l’orto botanico di Guardabosone ha incrementato la coltivazione mettendo a coltivazione diverse cultivar e in due settori diversi della superficie con caratteristiche ed esposizione diverse per valutare successivamente quali caratteristiche genetiche ed ambientali favoriscono la produzione delle preziose molecole».

La pianta

L’Artemisia absinthium è da tempo immemorabile una pianta della farmacopea sia della tradizione occidentale che della tradizione orientale. Contine principi attivi molto potenti può essere utilizzata come farmaco.

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