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Guarigione miracolosa: il racconto di suor Luigina alla diocesi

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Guarigione miracolosa a Lourdes: suor Luigina venerdì racconta la sua esperienza alle parrocchie della diocesi di Novara. Era stata a Varallo tre anni fa.

Guarigione miracolosa: venerdì il racconto di suor Luigina Traverso

Nel gennaio 2015 era stata a Varallo per raccontare la sua esperienza di miracolata. Venerdì sera alle 20.30 suor Luigina Traverso si racconterà al pubblico riunito nella Basilica di San Gaudenzio di Novara. L’incontro, presieduto dal vescovo, vedrà la partecipazione di Saverio Gaeta, vaticanista di Famiglia Cristiana. E sarò anche trasmesso in streaming a 25 comunità parrocchiali. L’evento è occasione per celebrare i 160 anni dalla prima apparizione a Lourdes (11 febbraio 1858).

Quel racconto a Varallo

A Varallo, ospitata dagli “Amici di Lourdes”, il gruppo che organizza il pellegrinaggio annuale, suor Luigina ha potuto raccontare la sua storia. Una storia che l’ha portata a essere la 68ª miracolata del santuario mariano dei Pirenei. Qui è guarita da una lombosciatica paralizzante, reputata ormai inguaribile dai tanti medici che la avevano seguita. La guarigione avvenne cinquant’anni fa, il 23 luglio del 1965, quando ormai disperata e incapace di reggersi in piedi da sola, la religiosa ottiene da parte delle sue superiori che l’hanno aiutata in tutti i modi possibili di poter partecipare al pellegrinaggio nel corso del quale ottiene la grazia di guarire e poter così tornare a camminare. Una guarigione della quale la religiosa non hai voluto fare pubblicità e per la quale per anni non si è interessata a fornire la documentazione adeguata affinché fosse classificata come un miracolo vero e proprio dalle istituzioni competenti.

Una grazia improvvisa, un mistero

«Per me – ha raccontato suor Luigina – si è trattato di una grazia improvvisa che rimane un mistero. Io ci ho fortemente creduto e l’ho molto desiderata questa guarigione, chiedendo alla Madonna di esaudire le mie preghiere e di farmi guarire però in tutti questi anni mi sono chiesta il perché io sia stata scelta per questo miracolo. Attorno a me, in quel momento e nella mia esperienza di vita dopo quell’avvenimento, ci sono state moltissime persone che soffrivano per altre gravi patologie e che avrebbero meritato di guarire come me. Rimane un mistero le cause per le quali sono stata scelta io e nessuna di queste altre persone».

 

 

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