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In equilibrio su una ruota sola: Gattinara ospita il raduno di “Onewheel” | LE FOTO

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In equilibrio su una ruota: Gattinara diventa la capitale per gli “onewheeler”.

In equilibrio su una ruota

Alla scoperta di uno sport amico della natura a Gattinara: nella città del vino si sono dati appuntamento gli “onewheeler”, gli appassionati delle tavole a una ruota. Si è tenuto lo scorso fine settimana il raduno internazionale organizzato dal gattinarese Jacopo Lavezzi, insieme agli amici David Cappelletti, Martin Fogaça, Enrico Grande e Luigi Villardo. Gli appassionati dello skate board su ruota hanno voluto per il secondo anno creare un connubio tra sport, natura e promozione del territorio, radunando una sessantina di sportivi amanti della natura provenienti da svariate zone d’Italia, ma anche da Germania, Francia, Belgio, Portogallo, Liechtenstein.

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Riscontri positivi

«La manifestazione è andata molto bene e, anche a detta di molti dei partecipanti provenienti dall’estero, è stata una delle più belle in Europa – racconta Lavezzi –. Siamo molto soddisfatti di aver ripetuto l’esperienza dello scorso anno e di aver avuto tanto seguito. Il sabato abbiamo fatto un contest di evoluzioni e un percorso dalla colonia Bertotto alla Ca’ d’Assi. Nella giornata di domenica, abbiamo girato sui trail dei sentieri di collina. Ai nostri ospiti sono piaciuti molto i tracciati, ripuliti nei giorni precedenti dal gruppo dei “Sentieri dei Gatti”. Ma sono piaciuti molto anche la città e i locali dove ci siamo recati per degustazioni, aperitivi, cene, danze. Molti ragazzi hanno soggiornato negli hotel, ma alcuni hanno preferito dormire con le loro tende alla colonia Bertotto, messa a disposizione dal Comune. C’è stato anche chi ha approfittato del caldo per fare il bagno nella lama del Sesia alla Ca’ d’Assi».

Uno sport ecologico

Molte anche le persone che si sono recate ad ammirare le evoluzioni degli sportivi: «Lo scopo di questi raduni è divertirsi sulle nostre tavole, ma anche far conoscere il territorio e, nel contempo, presentare questo sport alle persone di qui – prosegue Lavezzi – Onewheel vuol dire muoversi con un mezzo totalmente ecologico, amare e rispettare la natura, perché è nella natura che riusciamo a vivere le emozioni che ci piacciono. E teniamo molto a far sì che anche i giovani imparino, attraverso lo sport, ad amare e rispettare l’ambiente in cui vivono».

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