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Influenza male di stagione: come prevenire e curare

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Torna l’influenza in Piemonte: isolato il primo caso

Influenza male di stagione: come prevenire e curare. Siamo nel momento di massima diffusione: per un consiglio informato è bene rivolgersi al proprio farmacista.

Influenza male di stagione: come prevenire e curare

L’influenza continua a darsi da fare, costringendo a letto parecchi italiani: quest’anno si sono già registrati circa 2.268.000 casi. In particolare nella seconda settimana del 2020, ossia quella da lunedì 6 a domenica 12 gennaio, c’è stato un brusco aumento del numero di casi, soprattutto nei giovani adulti e negli anziani, arrivando a quota 374mila. Insomma, la diffusione della malattia è al suo culmine. e in quanto aggrega settimanalmente i dati raccolti, li analizza e produce un rapporto settimanale con i risultati nazionali.

Un consiglio dal farmacista di fiducia

Gattinara, farmacia San Bernardo, Corso Giuseppe Garibaldi 179 0163.600.168

Serravalle Sesia, farmacia di Vintebbio, Via G. Marconi 13 0163.458.786

Grignasco, farmacia Dott. Borsa, Piazza Vittorio Cacciami 2 0163.417.113

Coggiola, farmacia Varola, Via Roma 108 015.78.273

Borgosesia, farmacia Merlo Cazzetta, Viale Varallo 150 0163.21.910

Varallo, farmacia Dottor Gino, Piazza De Gasperi 4 0163.51.294

 

Se la prevenzione ha fallito (e può succedere, nonostante tutte le precauzioni del caso) e l’influenza vi ha messo a letto, sappiate che il punto di partenza per una pronta guarigione è il riposo. Detto questo, per aiutare il nostro corpo nella ripresa delle sue attività quotidiane, è sicuramente utile ascoltare i consigliare del proprio farmacista. Ciò che non deve mancare in casa sono medicinali che contengano il paracetamolo (la classica tachipirina per intendersi): ha un’azione antipiretica e analgesica e non irrita lo stomaco. In sostanza è l’ideale per far scendere la febbre, placare il mal di testa e trovare sollievo quando si è ammalati. Qualcuno potrà preferire l’ibuprofene, un altro analgesico, oppure l’acido acetisalicilico, anch’esso appartenente alla grande famiglia degli antinfiammatori. Più in generale va ricordato che i farmaci da banco possono alleviare i sintomi più fastidiosi e soltanto il farmacista saprà indicare che cosa è bene prendere. Per ripartire nel minor tempo possibile si può poi ricorrere all’utilizzo di antiossidanti, come la vitamina C, accompagnati da un’adeguata idratazione. Possono tornare utili anche decongestionanti nasali, così come prodotti contro il mal di gola e i sintomi più comuni del raffreddore. Pensiamo per esempio alle caramelle da sciogliere in bocca con sostanza disinfettanti, antimicrobiche, antisettiche o antibatteriche. E la tosse? Questo è il suo periodo, perciò avanti con fluidificanti, espettoranti e mucolitici. Se è secca può bastare un farmaco sedativo.

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