Intorno a Lozzolo una pista ciclabile per un turismo “lento”

Intorno a Lozzolo si guarda al turismo “lento” ed ecologico: i paesi aderiscono al progetto “Next Generation We”.

Intorno a Lozzolo

Il turismo verde interessa diversi comuni. Lozzolo aderisce al progetto “Next Generation We” promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo: 80mila euro richiesti per valorizzare il territorio lozzolese e limitrofo, al fine di avere un impatto economico, sociale, culturale ed ambientale.
Il bando assegna un fondo destinato alla progettazione dell’idea proposta. Lozzolo si è fatto capofila del territorio per cercare di ottenere un contributo dalla fondazione San Paolo di 80.000 euro utili a sviluppare un progetto di sviluppo turistico lento e verde: insieme ad altri sei comuni (Gattinara, Lenta, Roasio, Rovasenda, Arborio e Ghislarengo) è stato presenta l’idea “Green, cultural & slow” che prevede la valorizzazione di ogni singolo territorio in una comunità verde e che avrà come motore un turismo lento e sostenibile.

Scoperta turistica

«Il fil rouge pensato per unire in un unico anello tutti i Comuni coinvolti è quello della realizzazione di una pista ciclabile che attraversando tutti i territori permetterà una scoperta turistica, enogastronomica, storica e culturale», commenta il sindaco Roberto Sella.
E il territorio si presta a questo tipo di proposta. « Nel raggio di pochi chilometri abbiamo le coline e la Baraggia, senza dimenticare eccellenze gastronomiche quali riso e vino», ribadisce Sella.
L’obiettivo è di ottenere i fondi per la progettazione utile ad accedere a fondi che verranno stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per riuscire nella realizzazione delle opere previste nel progetto. Si cerca dunque di procedere per gradi e di cogliere le opportunità che si presentano.

Un territorio ampio

«Attualmente Lozzolo, insieme gli altri comuni non avrebbero la forza economica di risorse umane per poter procedere in un progetto così ambizioso – sottolinea il primo cittadino -. Inoltre si è voluto coinvolgere il territorio più ampio perché insieme si può effettivamente renderlo attrattivo per i turisti, offrendo loro un ampio ventaglio di possibilità e proposte per trascorrere brevi, medi o lunghi soggiorni».
La politica del turismo lento negli ultimi anni ha sempre più preso consistenza, tante le persone che si dedicano alle camminate, ma anche alle escursioni con le mountain bike e non solo.

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