Attualità
Isolella svela gli affreschi scoperti nel portico della chiesa
Isolella svela gli affreschi ritrovati nel portico di Sant’Agata. Domenica 3 ottobre si presentano i restauri.
Isolella svela gli affreschi scoperti nel portico
Saranno inaugurati domenica 3 ottobre i restauri degli affreschi sul portico della chiesa parrocchiale di Isolella.
La giornata di festa per la comunità della frazione avrà inizio alle 9.45 con una messa in onore della Madonna del Rosario, concelebrata da padre Joseph e don Ezio, e proseguirà nel pomeriggio con un momento di preghiera alle 15 all’interno della chiesa. Dopodiché seguirà la presentazione dei restauri a cura di Tiziana Carbonati e la “scoperta” dei teli con un piccolo momento comunitario.
I restauri voluti da don Giovanni
A presentare i lavori e la loro genesi è la comunità parrocchiale di Isolella. «La scoperta degli affreschi esterni della chiesa parrocchiale di Isolella sono stati una piacevole sorpresa. Nemmeno il nostro industrioso parroco don Giovanni Bossi, scomparso lo scorso marzo, si sarebbe aspettato di trovare. Era stato proprio lui a muoversi per restaurare la facciata della chiesa e ci aveva convocato nella sua stanza all’ospedale di Borgosesia a giugno 2019».
«Quel giorno aveva già preparato un preventivo dei lavori, perché ci teneva a fare le cose per bene. Sicuramente non si sarebbe aspettato di veder lievitare quella cifra per la presenza di antichi dipinti risalenti a un piccolo oratorio preesistente e dedicato alla santa catanese».
Affreschi “a sorpresa”
«Purtroppo lo scoppio della pandemia ha dapprima rimandato la partenza dei lavori, in seguito li ha anche bloccati. Questo non ha permesso al nostro caro sacerdote di conoscere la preziosità storico e artistica che si nascondeva sotto a quelle mura giallastre che tante volte aveva varcato».
Un’eredità preziosa
«Inoltre don Giovanni ha lasciato nel suo testamento 10mila euro a favore della chiesa di Isolella, sognando di organizzare una grande festa alla fine dei lavori. Il nostro don, infatti, amava la gente e i momenti di convivialità allo stesso modo con cui si dedicava a professare il Santo Verbo».
«Quel lascito ha permesso di procedere all’installazione dell’impalcatura e ai lavori di manutenzione esterni. Grazie al parroco don Ezio, che ha coinvolto il Comune di Borgosesia, sono arrivati altri 8mila euro. A questi si sono aggiunti 2mila euro da parte dei parrocchiani e i lavori si sono conclusi nel migliore dei modi».
Qualche informazione sul restauro
«La facciata ha subito diversi lavori tra il 1710 e il 1860 che hanno alterato il suo assetto originario. Di certo si sa che l’antico oratorio risalirebbe al XV secolo e che, tra gli altri, celebra Sant’Eligio, protettore dei veterinari».
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