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La segheria di Campertogno riparte dopo il rogo

Grazie a “Cuore Attivo Monterosa” sono stati raccolti ben 13mila euro che serviranno per la ricostruzione.

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Campertogno, segheria ripartita dopo l’incendio che a fine settembre devastò capannone e macchinari. Grazie a “Cuore Attivo Monterosa” sono stati raccolti ben 13mila euro.

Riparte dopo il rogo la segheria di Campertogno

Campertogno non ha dimenticato il gravissimo incendio che, la notte del 30 settembre 2022, ha devastato la Segheria Giordano. La vicenda ha attivato in tantissimi il sentimento di solidarietà, portando a circa un centinaio di donatori ad aderire alle azioni di raccolta fondi organizzate sul territorio; che hanno raggiunto una cifra complessiva netta di 13.211 euro.

La lettera dei gestori

«Come membri di Cuore Attivo Monterosa vogliamo dirvi che la nostra modesta ma fiera associazione può e deve essere usata come veicolo di solidarietà quando succedono disgrazie di simile portata nella nostra valle. Riportiamo di seguito le parole di ringraziamento di Jessica, moglie di Roberto Giordano:

“30 settembre 2022: una data che per la nostra famiglia sarà a calendario tra quelle indimenticabili. La vita di tutti è fatta così: un susseguirsi di eventi belli e brutti che restano nel cuore e generano, nel tempo che trascorre, ricordi dolci o amari. Nell’amarezza di quel ricordo, ci ha raggiunti ora la dolcezza del vostro gesto e della vostra generosità; ci ha raggiunti e ci ha dato altra forza, una forza materiale ma con lo stesso spirito di quella emotiva raccolta immediatamente dopo l’incendio.

È una forza che porta con sé il messaggio che ci viene ripetuto da quel tremendo giorno: “Non mollate ragazzi”. E noi non molliamo. Vorremmo raggiungervi tutti personalmente, abbracciarvi e dirvi che ci siamo commossi, perché non era scontato ricevere aiuto anche così. Perché nessuno di voi era tenuto a donare, ma lo avete fatto. Lo avete fatto per noi, per la nostra azienda. Ciascuno come poteva, qualcuno anche con preziosissima manodopera volontaria e gratuita, assolutamente indispensabile. E non c’è entità o unità di grandezza in grado di misurare la nostra infinita riconoscenza.

Pronti a ricostruire

Ci fa piacere farvi sapere che in questi mesi non ci siamo mai fermati: abbiamo provveduto allo smantellamento e rimozione delle strutture distrutte dalle fiamme; abbiamo recuperato da altre aziende impianti usati, accessori alle lavorazioni che vorremmo ripristinare. Grazie a tecnici professionisti, che ci hanno dato priorità assoluta, abbiamo elaborato e presentato agli organi competenti il progetto di ricostruzione dell’edificio, ora in attesa di pareri che auspichiamo rapidi e positivi; abbiamo preso contatti con fornitori di impianti da segheria e pellet per cercare soluzioni idonee alla nostra realtà e ci stanno giungendo le prime proposte.

Le donazioni per il macchinario più importante

Le spese che dovremo affrontare sono tante e di diversa natura, ma è nostra intenzione destinare le donazioni a supporto dell’acquisto di uno dei macchinari produttivi persi nell’incendio e fondamentali per la nostra attività. Questo perché desideriamo associare solidarietà e gratitudine alla continuità produttiva e, in particolare, a ciò che ci contraddistingue come azienda sul territorio. Non appena potremo concretizzare questi aspetti, vi aggiorneremo. Nel frattempo, vi raggiunga il nostro più sincero grazie e l’augurio per tutti di un 2023 pieno di gioia.
Un caro saluto, Vico, Roberto, Jessica, Mirko e Greta».

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