La Valsesia ha salutato Alessandro, giovane istruttore di sci

La Valsesia ha salutato Alessandro, giovane istruttore di sci. Don Roberto: grazie per ciò che sei stato per tutta la nostra amata valle.

La Valsesia ha salutato Alessandro, giovane istruttore di sci

Per la Valsesia è stato il giorno del dolore: tanti amici martedì 5 gennaio hanno accompagnato Alessandro Bossi nel suo ultimo viaggio. Alessandro aveva solo 31 anni, viveva a Cravagliana ed era un valido istruttore di sci. E’ stato trovato senza vita. Ha lasciato la mamma Carla, il papà Pierangelo, la sorella Corinne con Dario, le nipotine Mila, Anita e Nicole, le nonne Gina e Liliana.

Da sempre appassionato della neve e dello sci, era istruttore nazionale sci alpino in forza allo Sci club Varallo nell’ultima stagione. Ma era conosciuto in tutto il Piemonte e oltre per i suoi incarichi e la sua passione per lo sci. Da giovanissimo aveva gareggiato, poi aveva aveva proseguito nel ruolo di allenatore. A giugno aveva accompagnato i ragazzi della categoria Children sul ghiacciaio dello Stelvio ad allenarsi incontrando anche la campionessa Sofia Goggia.

L’amore per lo sci e la montagna

Nel 2017, insieme a Francesco Negra di Scopello, era riuscito a diventare istruttore e formatore dei futuri maestri di sci. Aveva superato una dura selezione. Soltanto un altro valsesiano prima di loro, Simone Arfino, era riuscito a ottenere questo importante incarico. Era tornato in forza allo sci club Varallo dal 2020, dopo l’esperienza importante nello Ski College Limone. A Varallo la società gli aveva dato l’incarico di coordinare gli allenatori della categoria Giovani garantendo agli atleti un programma agonistico completo e di assoluto livello tecnico.

Il ricordo del parroco

Una vita con la passione per la montagna che si è spezzata troppo presto. Molto conosciuta in zona anche la famiglia: la sorella gestisce un bed and breakfast, la madre è infermiera.

Tanti i messaggi di cordoglio per la morte del giovane. «Siamo vicini alla tua famiglia e ti accompagniamo con tanto affetto e gratitudine in questo momento di dolore per la tua improvvisa scomparsa; grazie per ciò che sei stato per tutta la nostra amata valle», è il ricordo di don Roberto Collarini che conosceva bene.

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