La Valsesia ricorda Benito Lanfranchini, patron della “Lira”

La Valsesia ricorda Benito Lanfranchini, patron della “Lira”. E’ stato celebrato giovedì mattina il funerale di Benito Lanfranchini, presidente della Lira spa. Aveva 86 anni. Per tutta la vita ha seguito l’azienda fondata dal padre nel 1925.

La Valsesia ricorda Benito Lanfranchini, patron della “Lira”

La Lira, acronimo per Lavorazione Italiana Rubinetti Accessori, ha sede lungo la circonvallazione di Valduggia. Nata con la produzione di guarnizioni e accessori per la rubinetteria, negli anni si è assestata come azienda leader nel settore nel settore dell’idraulica con prodotti quali sifoni a utilizzo professionale. Ben inserito nel tessuto sociale del paese, era nel consiglio amministrativo della casa di riposo “Santi Filippo e Giorgio”. Era anche socio del Rotary club Valsesia.

Passioni

Una delle più note passioni di Lanfranchini erano sicuramente le Jeep. Fu uno dei primi estimatori delle vetture fuoristrada del celebre marchio statunitense. Un amore che non ha mai accantonato, tanto da partecipare ancora sino a poco tempo fa ai raduni proposti al Pian della Luna, sopra Valduggia con il gruppo “Jeepers club Pian della luna”. Proprio l’associazione lo ha voluto ricordare con un post sui propri social: «Oggi, purtroppo ci ha lasciato il nostro Mito e Pioniere del fuoristradismo italiano Benito Lanfranchini, “lo zio Ben” come ci piaceva chiamarlo. Tanti sono i nostri ricordi d’infanzia legati a lui e alla sua jeep Cj5 blu che guidava con passione ed orgoglio nelle gare dell’allora campionato italiano per vetture fuoristrada sulla “nostra pista” del Pian della Luna, organizzate assieme allo storico Valsesia Fuoristrada club. Con lui se ne va un altro pezzo di storia dei nostri luoghi. Addio zio Ben è stato bello e interessante conoscerti. Grazie ai tuoi insegnamenti e la passione per il nostro territorio, le Jeep ed il fuoristrada possiamo divertirci e far divertire ancora oggi la nostra generazione e quelle future».

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Addio

Il funerale è stato celebrato giovedì mattina nella chiesa parrocchiale di Santa Maria, che non ha potuto accogliere tutti gli intervenuti: anche sul sagrato c’erano amici, colleghi del mondo del lavoro, molti dipendenti della ditta valduggese. Lanfranchini ha lasciato le sorelle Vittoria, Romana, Rita e Paola.

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