Ladri al cimitero di Ghemme. sparite le canaline di rame. Le foto

Rubano le grondaie di rame mettendo a soqquadro il tetto: chiuso il cimitero di Ghemme.

Ladri al cimitero di Ghemme

Si sono intrufolati nel cimitero di Ghemme e hanno portato via tutte le grondaie in rame dell’area nuova. Il furto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, in una zona priva di telecamere. Per portare via le canaline, una sottrazione che già di per sé è un danno ingente, tra l’altro i ladri hanno smosso le tegole di alcune edicole, rendendole pericolanti.

Per questo il sindaco Davide Temporelli ha emesso un’ordinanza di chiusura dell’ala in questione, a fianco di quella monumentale, per almeno 15 giorni. Una decisione presa, afferma il primo cittadino «con grande rammarico nei confronti della cittadinanza perché preclude le visite ai propri cari». Ma la questione sicurezza è prioritaria.

Cinque anni fa l’ultimo furto

Erano passati circa cinque anni dalla precedente sottrazione di rame al cimitero di Ghemme e ora la storia si è ripetuta: ladri ben addestrati hanno portato via le grondaie e le discese di rame, materiale diventato preda molto ricercata. Si sono mossi col favore delle tenebre, sradicando parte delle canaline, provocando un danno economico ingente, per il valore del materiale rubato, ma anche per i danneggiamenti provocati dalle operazioni compiute per asportarlo: molti coppi sono stati smossi e rotti, e sono a rischio di caduta; anche parte delle gronde rimaste sono staccate a causa della forza applicata. L’esatto importo lo si potrà quantificare solo dopo aver effettuato i lavori di ripristino, che saranno comunque costosi.

La polizia collinare della comandante Anna Assi è intervenuta per effettuare i rilievi; la denuncia contro ignoti è stata fatta dai carabinieri. Le ipotesi vanno in direzione di un misfatto computo da diverse persone, fornite di attrezzatura specifica, che hanno agito dopo aver pianificato attentamente ogni dettaglio. Compresi i sopralluoghi. Nella zona non vi sono telecamere e i ladri hanno agito sicuri di non essere disturbati.

fotoservizio Sandro Mori

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