Ladri di ottone patteggiano la pena: avevano colpito a Romagnano e Pila

Ladri di ottone patteggiano la pena: i furti avevano fruttato 350mila euro di guadagno.

Ladri di ottone patteggiano la pena

Nell’agosto del 2017 misero a segno cinque colpi in aziende (di cui uno fallito), tra San Maurizio d’Opaglio, Romagnano, Pila, Caronno Varesino e Gravellona Toce. Proprio alla Mariner Rubinetterie il furto andò male e i carabinieri di Verbania riuscirono a risalire ai colpevoli. Otto i componenti della banda specializzata in furti d’ottone, tutti hanno patteggiato nelle scorse settimane pene che vanno dai tre mesi fino ai due anni e quattro mesi di reclusione.

Il “modus operandi”

I banditi agivano di notte, smantellando le recinzioni e le pareti delle aziende lasciandosi alle spalle una lunga scia di danni. Senza farsi scrupoli rubavano camion e furgoni e portavano via quintali di ottone, anche già lavorato: barre, rubinetteria, valvole. Il tutto poi veniva portato nell’azienda di Verano Brianza, dove il metallo veniva tranciato e venduto come materiale di recupero. L’ottone a questo punto veniva trasportato su camion che risultavano regolari e avevano tutta la documentazione a posto. Le indagini sono partite dal tentato furto alla Mariner di Gravellona Toce del 16 agosto 2017. Un colpo interrotto dall’allarme che aveva suonato nonostante avessero coperto i sensori con la vernice spray.

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