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Lotta al coleottero giapponese: trappole e insetticida in 2.400 località del Piemonte

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Lotta al coleottero giapponese: trappole e insetticida in 2.400 località del Piemonte. Questo aggressivo insetto distrugge alberi e coltivazioni divorandone le foglie. La strategia della Regione per il contenimento.

Lotta al coleottero giapponese: trappole e insetticida in 2.400 località del Piemonte

Controllare la diffusione del coleottero giapponese popillia japonica per salvare le coltivazioni del Piemonte: pronto un piano di sterminio di questi terribili insetti che divorano piante da frutta e ortaggi con una voracità incredibile. La Regione Piemonte, in collaborazione con Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente) ha attivato il Piano di controllo della popillia.

Lotta al coleottero giapponese popilia

Sul territorio vengono utilizzate due tipologie di trappole, quelle a forma di ombrello coperto da rete insetticida (sono 2.400 in regione) per l’abbattimento diretto degli adulti e quelle a cattura (in numero più ridotto) per monitorare l’andamento delle larve.

Al tempo stesso sono stati effettuati oltre 800 controlli, e altri sono in corso, dei siti definiti di diffusione come ad esempio i parcheggi di auto e camion, i piazzali di carico e scarico, le stazioni di rifornimento carburante, le isole ecologiche, le aree pic-nic. Qui se necessario vengono effettuati sfalci della vegetazione o trattamenti insetticidi.

Controlli visivi

Inoltre sono in corso i controlli visivi in tutti i comuni in zona cuscinetto (zona con raggio di 10 chilometri  che circonda quella infestata ovvero la zona focolaio) per verificare la presenza dell’insetto, con 1.268 punti di osservazione ad oggi. Proseguono anche le sperimentazioni in vigneto per trovare strategie di lotta efficaci, compresa la messa a punto di un prototipo per la cattura degli esemplari adulti in vigneto in collaborazione con l’Università di Torino.

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