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Lozzolo, giro di vite contro i troppi “ricordini” di cani che sporcano le strade

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Lozzolo, giro di vite contro le deiezioni dei cani che non vengono raccolte dai padroni: ora arrivano anche i cestini.

Lozzolo, giro di vite contro le deiezioni

Lozzolo dice basta alle deiezioni canine abbandonate per strada. E stavolta partono anche i controlli per cercare di mettere un freno al malcostume che di tanto in tanto si verifica nelle vie centrali del paese. L’amministrazione comunale si è attivata nuovamente per limitare il fenomeno d’abbandono degli escrementi animali nei luoghi pubblici e di passaggio.
«Già diversi anni orsono con una campagna di sensibilizzazione specifica, si era riusciti a far sì che il buon costume ed senso civico prevalesse, sull’indifferenza – commenta il sindaco Roberto Sella -ma ora siamo stati costretti a ritornare sulla responsabilizzazione dei proprietari».
Questo disagio e problema è certificato anche dalle tante segnalazioni fatte dai volontari del paese e dai concittadini anche tramite la “casetta delle idee”, «Dobbiamo purtroppo riconoscere che la realtà è questa”, conferma l’assessore Alberto Zappaterra – le vie ed alcuni terreni privati sono talvolta disseminati di escrementi di cani che troppi padroni dimenticano di raccogliere durante la passeggiata».

Controlli e cestini

Le iniziative poste in campo sono controlli specifici a parte della polizia locale e l’acquisto di nuovi cestini porta rifiuti che verranno posizionati in quelle zone del paese che ne sono ancora sprovviste.
«La valorizzazione del paese si fa partendo dalla sua pulizia e dal rispetto degli spazi condivisi: un paese pulito è piacevole sia per gli abitanti che per i visitatori, molto dei quali vengono per godersi una passeggiata in mezzo alla natura – spiegano dall’amministrazione comunale –. Tutti i proprietari di cani hanno come priorità quotidiana la passeggiata per i bisogni, ma anche e soprattutto per sgranchire un po’ le zampe dei nostri amici animali. Occorre responsabilizzarli maggiormente: bisogna sempre, ovvero in ogni luogo in cui ci si trova, raccogliere la cacca del cane, munendosi di sacchetti igienici. vale appunto il buonsenso del proprietario: la cacca del cane non deve sporcare le strade e non deve deturpare il decoro delle città o delle aree verdi».

Niente scuse

C’è anche una questione di educazione alla base. Questa regola non è così difficile da seguire, perché i cani sono molti abitudinari: non è raro, infatti, che facciano i bisogni sempre allo stesso posto, che poi è quello dove solitamente li portate a fare i bisogni.
«I nuovi cestini saranno a portata di mano, e quindi non ci saranno più scuse. Un semplice gesto permette di tenere pulito ed ordinato il paese, senza l’aggravio di dover impegnare persone per la raccolta dei “doni” altrui» conclude Sella.

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