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L’unghia lunga del mignolo: il Kiwanis Ghemme parla del galateo

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L'unghia lunga del mignolo: il Kiwanis Ghemme parla del galateo

L’unghia lunga del mignolo e altre tradizioni curiose al centro della serata organizzata dal Kiwanis.

L’unghia lunga del mignolo

“L’unghia lunga del mignolo”: questo il curioso titolo della serata organizzata dal Kiwanis Ghemme e Bassa Valsesia venerdì 26 novembre una serata al Plaza di Novara, con un’accattivante relazione di Michele D’Andrea. Un passato nella dirigenza del Quirinale, D’Andrea si occupa di storia, di araldica, di cerimoniale e di musica del Risorgimento. È componente di commissioni per attestati, benemerenze e araldica della Presidenza della Repubblica e della presidenza del Consiglio. È docente di cerimoniale e socio fondatore dell’Accademia del Cerimoniale. È curatore scientifico e redattore di depliant storici per il Quirinale. Ha partecipato ad innumerevoli trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha scritto una ventina di volumi.

Un’abitudine curiosa

Nel corso della serata ha tenuto una relazione su un curioso argomento. In passato l’unghia del mignolo della mano maschile infatti veniva lasciata crescere come segno di riconoscimento, chi la portava lunga non avrebbe potuto dedicarsi a lavori manuali e quindi si distingueva da coloro che ne erano dediti. Quest’unghia, inoltre, aveva utilizzi ben specifici, per esempio veniva usata dagli impiegati d’ufficio per aprire le buste delle lettere. In realtà la relazione era imperniata su cerimoniale e galateo, su come comportarsi nelle cerimonie ufficiali e a tavola, nel rispetto dei ruoli, dei generi e degli ospiti. Non sono mancate critiche ad alcune cerimonie tenutesi negli ultimi anni al Quirinale e in altri siti istituzionali.

Gli altri appuntamenti

Era presente la luogotenente della Divisione 17 del Kiwanis, Sara De Micco e la chair Kiwanis One Day, Isabella Varese, che nel corso della serata hanno consegnato l’onorificenza kiwaniana “Hixson Fellowship” alla socia Elisabetta Donetti.
La presidente Elena Bartella in conclusione di serata ha annunciato che la conviviale degli auguri di Natale si terrà al ristorante Gufo Nero di Ghemme sabato 11 dicembre, con sorprese e divertimento. Le eventuali rimanenze della serata, come al solito, saranno destinate ad aiuti alle famiglie con bambini in difficoltà. Nei giorni scorsi una delegazione del Club si è recata alla “Casa della Mamma e del Bambino di Valbusaga, a Borgosesia, per la consegna dei doni di Natale ai bambini che vi soggiornano, secondo i desideri da loro espressi e trasmessi direttamente alla presidente del Club.

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