Attualità
«Maestro di judo e di vita». Gattinara ricorda Aldo Fantini
Gattinara ricorda Aldo Fantini. Cintura nera terzo Dan, è stato mentore dell’attuale allenatore della società, Gianluca Valeri, e del vice sindaco Baglione
Gattinara piange il “samurai” Aldo Fantini
Si è spento all’età di 88 anni il “samurai” gattinarese Aldo Fantini. Cintura nera di judo terzo Dan, è stato i primi, nel dopoguerra, a praticare questa disciplina in Italia, fondando poi nella sua città natale una scuola. È stato istruttore di arti marziali, e anche di vita, per molti gattinaresi. Tra i suoi studenti ci sono l’allenatore di judo, secondo Dan (e presidente del consiglio comunale), Gianluca Valeri, e il vice sindaco, Daniele Baglione. «Fantini è stato, per Gattinara, una figura sportiva importantissima – ricordano i due amministratori – Grazie a lui, infatti, è approdato in città il judo che, negli anni, è diventato un’attività molto seguita, apprezzata, che ha dato e dà tuttora grandi soddisfazioni in termini di risultati agonistici».
Fantini, classe 1934, è mancato pochi giorni fa, in silenzio, com’era nella sua indole. Non sono state esposte epigrafi e il funerale è stato una questione strettamente familiare. Ma chi lo aveva frequentato ha avuto un pensiero per lui attraverso i post che sia il presidente della società sportiva di judo, Daniele Baglione, sia il suo successore nell’insegnamento, Gianluca Valeri, hanno pubblicato sui loro profili social.
Tantissimi i messaggi
«Sono rimasto davvero colpito dai tantissimi messaggi di cordoglio, che dimostrano quanto il nostro maestro fosse benvoluto e ricordato – conferma Valeri – Era una persona elegante, signorile, ma anche molto “samurai”, per la sua filosofia di vita. Se ne è andato come ha sempre vissuto: in silenzio, nascondendo a tutti la sua sofferenza».
Fantini, gattinarese doc, aveva lavorato per lunghi anni nello stabilimento della Pozzi Ginori. Quando era militare a Roma si era appassionato alla pratica sportiva nipponica, fino ad allora praticamente sconosciuta nel nostro Paese. «Nel dopoguerra erano arrivati in Italia i primi maestri – prosegue Valeri -. Aldo aveva scoperto il judo trovandosi nella capitale per il servizio militare e se ne era appassionato. Tornato a casa, aveva frequentato il Judo Novara, allora gestito da Maria Bellone, atleta della Nazionale italiana. Nel 1986 ha fondato la società Judo Gattinara, di cui è sempre stato vicepresidente e allenatore. Anche dopo aver lasciato l’insegnamento, ha continuato a frequentare la palestra, mostrando a lungo una forza e un atteggiamento da vero judoka».
Il “maestro” del vice sindaco
Anche Baglione era molto affezionato ad Aldo Fantini, che aveva conosciuto il giorno del suo settimo compleanno, quando aveva iniziato a frequentare la palestra. «Ho fatto judo con mio fratello Davide e siamo diventati cinture nere grazie a lui – afferma – Fantini ha guidato tantissimi gattinaresi e non solo nella pratica di questo meraviglioso sport, facendolo conoscere anche fuori da Gattinara. Ricordo quando aveva fatto arrivare un tappeto direttamente dal Giappone… Era un personaggio amato da tutti coloro i quali hanno avuto modo di conoscerlo, non solo per il judo ma anche per la persona che era. Generoso, sorridente, con la battuta pronta, ha portato il judo gattinara ad alti livelli e l’ha consegnato a Gianluca Valeri, che oggi è allenatore del Judo Gattinara. Da parte mia, della società e delle nostre famiglie, esprimo la massima vicinanza alla famiglia di Aldo. È stato un onore conoscerlo e certamente organizzeremo qualcosa per ricordarlo e tramandare la sua figura ai più piccoli».
LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook