Attualità
Manca acqua: in Valsesia e Valsessera si rischiano interruzioni del servizio
Non piove da 90 giorni: il Cordar Valsesia ha lanciato l’allarme e l’Unione montana Valsesia ha convocato una riunione straordinaria.
Il periodo più siccitoso
In Piemonte non piove, fa troppo caldo e la neve è ai minimi storici. Così il cambiamento climatico morde la nostra regione. Non è questione di percezione: sono le misurazioni dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente a restituire un quadro a tinte fosche. Partiamo dai numeri sulle precipitazioni: il gennaio appena trascorso è stato il quarto più secco degli ultimi 65 anni.
Il caso del Sesia
Sotto osservazione anche il Sesia. La Regione Piemonte proprio nel commentare la situazione si è detta preoccupata. L’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati ha infatti puntualizzato: «I dati più allarmanti arrivano dal fiume Sesia, che mostra quasi l’80 per cento in meno di acqua, e dal Tanaro, con il 65 per cento in meno. La portata del Po è quasi dimezzata e il lago Maggiore invasa solo il 35 per cento della capacità massima teorica. Accanto a ciò vi sono anche situazioni, sporadiche e confinate nelle aree montane e collinari, in cui preoccupa l’uso di acqua per scopi potabili e, se questa situazione dovesse perdurare, a rischio anche l’approvvigionamento di acqua per uso agricolo».
L’emergenza lanciata da Cordar
Nei giorni scorsi Cordar Valsesia ha invitato una nota a tutti i Comuni in cui sottolinea «come la costante diminuzione delle risorse idriche stia causando difficoltà nel garantire il servizio idrico». Pertanto, l’ente che gestisce gli acquedotti in Valsesia ha informato che potranno verificarsi interruzioni della fornitura nei prossimi giorni suggerendo di continuare ad evitare sprechi, consumando acqua solo per ragioni domestiche ed igieniche. I Comuni hanno emesso le apposite ordinanze invitando i cittadini a non sprecare l’acqua.
Incontro all’Unione montana
L’Unione montana Valsesia ha voluto incontrare i sindaci e Cordar, oltre alla Protezione civile. «Una situazione simile non si ricorda negli ultimi quindici anni – spiega il presidente Francesco Pietrasanta – . C’erano stati periodi siccitosi, ma non così lunghi e soprattutto non nel periodo invernale quando di solito l’acqua abbonda».
Quest’anno neppure la neve si è quasi vista nel fondo valle. «Di fronte a questa situazione – riprende Pietrasanta – mi è sembrato giusto fare il punto della situazione con Cordar e tutti i Comuni del territorio, ma soprattutto ho voluto incontrare la Protezione civile per capire come muoversi».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook