Masserano falò della Bundansia illumina la notte della Vigilia

Masserano falò della Bundansia illumina la notte di Rongio Superiore.

Masserano falò della Bundansia illumina la Vigilia

A Rongio Superiore, frazione di Masserano, sul sagrato della chiesa, alla conclusione della Santa Messa celebrata alle ore 23,15 dal nuovo parroco Don Jarek Dobkowsy nella notte di Natale, sarà bruciato il tradizionale falò della Abbondanza. Il rogo si chiama così poiché tradizione vuole che se le faville prodotte sono spinte a est dal vento, l’anno seguente si avrà abbondanza di pane e vino mentre se le faville vanno verso ovest sarà un anno di miseria. «Ovviamente ci auguriamo tutti che quest’anno le faville vadano ad est», spiegano gli organizzatori.

 Le origini della tradizione

Le versioni sulle origini del falò dell’abbondanza sono discordanti; una delle cause è la mancanza di documenti storici provativi sostituiti invece da testimonianze tramandate oralmente. Alcune persone, inclini a trovare mistero ovunque, ritengono che l’abbondanza abbia origini pagane, e più precisamente nell’antico culto dei Saturnalia oppure nelle celebrazioni per gli Dei dei Celti. Un’altra versione, più avvalorata, è quella per cui l’abbondanza sia radicata nella religione cristiana.

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