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Mediaset spegne i ripetitori in montagna: salgono le proteste
Mediaset spegne i ripetitori nelle zone montane: il caso fa discutere.
Mediaset spegne i ripetitori
Disagio per i piccoli comuni montani. Mediaset spegne i ripetitori. E ora chi vorrà vedersi i programmi e serie Tv dovrà mettere mano al portafogli e installare una parabola. In Valsesia non va giù l’ennesimo atto contro i piccoli centri della montagna.
Anche l’Unione montana Valsesia è accanto a Uncem che ha protestato contro lo spegnimento dei ripetitori Mediaset, della società EITowers, sui territori montani italiani e nelle zone dei piccoli comuni. L’assessore e sindaco di Rossa Alex Rotta ha ribadito la propria contrarietà: «I piccoli centri montani ancora una volta vengono penalizzati». Già lo spegnimento dei ripetitori di proprietà degli enti locali montani, per il cambio di frequenze, era stato un grave segnale, a inizio 2022. In fondo si sta investendo per incentivare la residenzialità in montagna e dall’altra parte vengono tolte piccole comodità che, seppur banali, rappresentano comunque un disservizio.
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Il turismo
Disagio anche per i villeggianti che dovranno mettere mano al portafogli per poter vedere qualche canale. E di certo così non incentiva il turismo. Gli amministratori non ci stanno. «È un’ingiustizia – interviene il presidente nazionale Unem Marco Bussone –. Si impongono parabole e altri sistemi di accesso alla tv a carico dei cittadini. Il digital divide è gravissimo e pericoloso ». È stato chiesto un intervento del Governo.
Ma cosa significa spegnere i ripetitori? Vuol dire obbligare tutti i residenti nei centri montani ad acquistare e installare, con la spesa media di 300 euro, una parabola.
«Forse questo a Mediaset ed EITowers interessa poco, non lo sanno – tuona Bussone –. Ma a Uncem e ai Comuni sì».
Il segnale
In realtà sono ormai anni che in Valsesia il segnale, soprattutto nelle frazioni più piccole, crea problemi. A volte basta un banale temporale, di quelli neppure tanto intensi, per mandare in tilt il segnale per una intera giornata o anche per qualche giorno. E dire che, con i canali trasmessi in Hd si dovrebbe avere una immagine nitida. Invece spesso ci sono canali che saltano e la visione anche di un film può venire spesso interrotta.
Il digitale terrestre ha sempre dato problemi non solo nei paesi di alta valle.
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alessandro belviso
2 Agosto 2022 at 21:28
anche negli anni 70 ad Alagna non c’era segnale tv ed un antennista aveva messo un suo ripetitore su un monte e chi voleva utilizzarlo pagava un prezzo per il collegamento. oggi lo stesso problema + internet scarso.
sempre però capaci di gettare cemento e collegare con le ruspe