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Mons. Brambilla dice sì ai matrimoni nei quattro santuari della diocesi novarese
A partire dal prossimo 8 dicembre sarà possibile celebrare il sacramento del matrimonio nei quattro santuari diocesani: Ss.mo Crocifisso di Boca, Ss.ma Pietà di Cannobio, Madonna del Sangue di Re e Sacro Monte di Varallo. Ad essi si aggiunge le Chiesa francescana di San Nicolao del Sacro Monte di Orta, quest’anno come i precedenti santuari, “chiesa giubilare”. A stabilirlo, mons. Brambilla, vescovo di Novara.
A partire dal prossimo 8 dicembre, solennità dell’Immacolata e inizio del Giubileo straordinario della misericordia, sarà possibile celebrare il sacramento del matrimonio nei quattro santuari diocesani: Ss.mo Crocifisso di Boca, Ss.ma Pietà di Cannobio, Madonna del Sangue di Re e Sacro Monte di Varallo. Ad essi si aggiunge le Chiesa francescana di San Nicolao del Sacro Monte di Orta, quest’anno come i precedenti santuari, “chiesa giubilare”. La norma di mons. Brambilla, vescovo di Novara, va intesa come ulteriore possibilità concessa ai fedeli, tenendo però conto della vita dei Santuari. Infatti, saranno i rettori degli stessi a stabilire le modalità dei tempi in cui potersi sposare, perché le nozze non si sovrappongano ai pellegrinaggi e alla pastorale esistente in questi luoghi privilegiati di devozione.
“Ritengo – ha detto mons. Brambilla – che si debba considerare positivamente anche il desiderio dei nubendi di celebrare il loro matrimonio in questi luoghi di culto nel caso in cui vi siano motivi pastoralmente apprezzabili, come la devozione personale dei nubendi o il rilevante significato che il santuario,come meta spirituale, assume nella loro vita di fede. Pertanto, dopo essermi consultato con i Rettori, con i Parroci delle parrocchie nel cui territorio hanno sede i Santuari diocesani e con il Consiglio Episcopale, ritengo che per il futuro si debba derogare dalle norme citate e consentire – dall’8 dicembre di quest’anno – la celebrazione dei matrimoni anche nei Santuari diocesani di Varallo, Boca, Re, Cannobio e nella chiesa del Sacro Monte di Orta”.
Le coppie che desiderano celebrare le loro nozze in uno dei Santuari diocesani dovranno rivolgersi al Parroco del loro domicilio che provvederà all’istruttoria matrimoniale e al Rettore del santuario per la celebrazione; l’atto di matrimonio sarà redatto nel Registro dei matrimoni e conservato nell’archivio della parrocchia nel cui territorio ha sede il Santuario.
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