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Montagna Antica salva la cappelletta a Oro del Nasso

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Montagna Antica

Montagna Antica dona nuova bellezza alla cappelletta di Oro del Nasso, nelle vicinanze di Morca.

Montagna Antica salva una cappelletta

La commissione Montagna antica, Montagna da salvare del Cai Varallo festeggia un altro “salvataggio”: ha infatti riportato per quanto possibile agli antichi fasti una cappelletta. Si trova a Oro del Nasso, una frazione abbandonata negli anni Cinquanta del secolo scorso, raggiungibile da Morca in meno di mezz’ora su mulattiera in buone condizioni lungo la quale corre il sentiero Cai contrassegnato dal numero 609 che porta al Colle di Vazzosa. E’ già visibile dal percorso, con la sua nicchia che racchiude e protegge un dipinto presumibilmente risalente alla fine del XVII secolo, che raffigura una Madonna con Bambino e Santi.

L’intervento

«Ritenendo la segnalazione pervenutaci come indice di un rapporto affettivo ancora attuale, si è deciso di intervenire nell’ambito delle nostre competenze – spiega la Commissione -, cioè la conservazione della parte muraria. La soddisfazione nel comunicare la notizia della conclusione dei lavori è più grande del solito perché commisurata alle difficoltà di realizzazione dell’intervento dovute ai ritardi nell’avvio per motivi di carattere burocratico e poi per le note limitazioni derivate dalla pandemia. Ciononostante, anche se in più riprese e in piccoli gruppi (in ottemperanza alle direttive del Cai centrale) dapprima è stato rifatto il tetto in beole, poi si è provveduto agli opportuni ritocchi dell’intonaco, alla sostituzione del cancelletto in legno e alla pulizia dell’area circostante, riportando alla luce l’antico selciato nascosto dalla vegetazione davanti al piccolo edificio».

Traguardi

Nell’archiviare questa annata anomala «che, per evitare assembramenti, non ci ha permesso di effettuare le visite guidate lungo i Sentieri dell’Arte e nemmeno di assegnare il Premio al Fabbriciere – sottolinea la Commissione -, possiamo comunque ritenerci abbastanza soddisfatti per essere riusciti a realizzare due importanti obiettivi previsti: l’intervento di restauro descritto e la presentazione, a Boccioleto, del poster-arte realizzato da Giorgio Perrone, dedicato all’oratorio di San Lorenzo all’alpe Seccio. Un doveroso riconoscente grazie a coloro che generosamente si sono prodigati per l’esecuzione dei lavori». Negli anni scorsi la commissione ha recuperato una cappelletta a Vanzone e una a Mollia.

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