Attualità
Morca, non si può continuare così. Il Comune di Varallo si appella alla Regione
Bondetti: “La frazione ha bisogno di un viadotto nuovo”.
Morca, non si può continuare così. Il Comune di Varallo si appella alla Regione. La frazione che sorge a nord di Varallo è rimasta di nuovo isolata dopo che le piogge di questi giorni hanno sommerso ancora una volta il guado.
Morca, non si può continuare così: l’appello del Comune
Nelle scorse settimane era bastato un giorno di pioggia intensa per rendere inutilizzabile il passaggio sul fiume, costruito già tempo fa per consentire ai mezzi pesanti, comprese ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco, di raggiungere la frazione visto che il vecchio ponte non può reggere il passaggio di mezzi oltre i 25 quintali di peso. LEGGI ANCHE: Varallo, nuovamente sommerso (e chiuso) il guado per Morca
Il primo guado era sparito, travolto dalle acque del fiume Sesia ingrossato dalle piogge. Sabato si è ripetuta la stessa situazione. Il livello del fiume si è alzato e il guado è scomparso nonostante fosse stato ricostruito nei giorni scorsi e rialzato rispetto al precedente, proprio per cercare di evitare che venisse nuovamente sommerso. Ma non è bastato. E così gli abitanti di Morca si sono ritrovati di nuovo isolati. Unica soluzione temporanea: lasciare le auto al di là del fiume, sul territorio di Valmaggia, e poi raggiungere il paese a piedi.
La posizione del sindaco
«Ovviamente non è possibile continuare così – dichiara il sindaco di Varallo Pietro Bondetti -. Abbiamo già inviato tutta la documentazione alla Regione Piemonte, segnalando la situazione e sottolineando che va bene che abbiano finanziato con 400mila euro i lavori di messa in sicurezza del ponte vecchio, ma che è di assoluta necessità avviare la progettazione preliminare del ponte nuovo. Morca non può continuare a essere servita da un ponte pensile che ha un secolo di vita. E’ un’opera di architettura bellissima che va preservata con cura. La frazione ha però bisogno di un viadotto nuovo che consenta il passaggio a ogni mezzo. Sul ponte vecchio, quando riaprirà a lavori ultimati, potranno comunque transitare solo mezzi sotto i 25 quintali. I mezzi di soccorso e i mezzi pesanti non potranno passare e quindi sarà necessario di nuovo il guado che però diventa inutilizzabile appena il livello del fiume sale. Una situazione dunque insostenibile e che va risolta definitivamente con la realizzazione al più presto del nuovo viadotto».
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mah
26 Maggio 2023 at 10:42
citofonate salvini, esperto e finanziatore di nuovi (megalomani) ponti