Attualità
Morto Mario Vecchio storico imprenditore edile di Quarona
Morto Mario Vecchio: fondò una delle più note imprese edili della Valsesia.
Morto Mario Vecchio
Ultimo saluto per un uomo che ha consacrato la sua vita alla famiglia e al lavoro. E’ stato celebrato nei giorni scorsi, a Quarona, il funerale di Mario Vecchio. Aveva 88 anni. Padre di sette figli, è stato l’artefice di una delle imprese edili più conosciute della zona, e sicuramente fra le più storiche con un’attività che prosegue da 63 anni.
Pur originario di Vercelli, dove era nato il 17 novembre 1930, Mario Vecchio era diventato valsesiano in giovane età essendosi trasferito ancora bambino a Quarona con i genitori. Dopo aver lavorato come muratore alla ditta “Quazzola”, decise di avviare un’attività in proprio: era il 1956 e nasceva l’impresa edile che portava il suo nome, condotta con la moglie Margherita e con la collaborazione dei fratelli Luciano e Carlo.
Il ricordo
«I miei genitori lavoravano giorno e notte, riuscendo a portare avanti l’azienda e far crescere sette figli senza farci mai mancare nulla – ricorda il figlio Andrea -. Hanno sempre fatto grandi sacrifici. Mio padre lavorava praticamente undici mesi e venti giorni all’anno, fermandosi solo nelle festività, ma per la famiglia è sempre stato presente. Era una persona seria e riservata, che non sentiva il bisogno di mettersi in mostra; era di poche parole ma di sostanza, parole mai scontate». All’impresa edile va la costruzione di decine e decine di case nella zona di Borgosesia, Valduggia, Cellio, e in generale in tutta la provincia vercellese e novarese, e molti stabilimenti industriali nell’area valduggese, quali le rubinetterie Rigamonti e Medana & Visca, e ancora la fabbrica delle fonti Valverde a Valmaggiore. Con il passare degli anni, pur mantenendo il filone legato al residenziale, l’impresa è cresciuta, sviluppando altri settori quali la cantieristica stradale e i lavori per le difese spondali dei corsi d’acqua.
Il passaggio del testimone
«Oltre che costruttore edile, mio padre fu anche immobiliarista in conto proprio, ristrutturando immobili e vendendo appartamenti: l’ultima operazione è stata la ristrutturazione di alloggi al Roccolo della Baracca a Varallo».
Nel corso degli anni nell’azienda sono subentrati i figli, chi lavorando in ufficio chi nei cantieri, e Mario Vecchio è rimasto attivo sino alla fine degli anni Novanta: «Ma non si era ritirato – prosegue il figlio -, ha continuato a interessarsi dell’azienda, d’altronde era la sua vita. Ogni giorno chiedeva come procedevano i lavori, quali nuovi progetti fossero in cantiere». L’impresa ha subito una modifica in tempi recenti, trasformandosi nella “Vecchio 1956”: «Nel 2015 la crisi ha causato un rallentamento dell’attività – spiega Andrea Vecchio -, ma da gennaio l’azienda è rinata con invariato entusiasmo, e questo lo dobbiamo proprio a nostro padre che ci ha insegnato a non mollare mai. Possiamo dire che dall’esperienza di un’azienda ne è nata un’altra, e nel nome abbiamo voluto onorare la data in cui avvenne la prima costruzione di nostro padre».
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