Attualità
Morto sul lavoro a 38 anni. Il sindacato invoca norme più severe
Morto sul lavoro a 38 anni a Vercelli, la Cisl: «Occorrono norme stringenti e formazione».
Morto sul lavoro a Vercelli
Questa mattina a Vercelli si è consumata una tragedia sul lavoro: un giovane ha perso la vita in un incidente. Un messaggio di cordoglio arriva anche dai sindacati: «La Segreteria Confederale della Cisl di Vercelli unitamente alla Federazione dei Trasporti e Logistica F.I.T. Cisl, partecipano commosse al dolore della famiglia del giovane Autotrasportatore Stefano Manzino deceduto questa mattina presso l’Azienda General Packaging di Vercelli in cui si trovava per la consegna di alcune merci».
Norme e formazione
«Ancora una volta siamo a piangere un giovane lavoratore che perde la vita in costanza di lavoro – proseguono – un fatto che conferma, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, l’indifferibile urgenza di rendere ancor più stringenti ed esigibili, non solo le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma la continua e costante formazione/informazione sui rischi che si annidano nei luoghi di lavoro».
Prevenzione e controllo
«Come Cisl non ci stancheremo di chiedere il rafforzamento di tutti quegli organismi deputati alla prevenzione e al controllo della sicurezza nei luoghi di lavoro – concludono – nonché l’incremento delle ore di formazione, in particolare, per le maestranze impegnate in comparti particolarmente a rischio d’incidenti».
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