Seguici su

Attualità

Museo del Folklore promesso alla Fondazione Carnevale? Ce ne andiamo da Borgosesia. La lettera

Pubblicato

il

Museo del Folklore

Museo del Folklore: «Siamo davvero stupiti per questa scarsa considerazione di una realtà importante e unica nel panorama piemontese, vanto della nostra città».

Museo del Folklore, i locali

Il museo Etnografico e del Folklore valsesiano vede a rischio il suo futuro. Sul tema intervengono i soci fondatori dopo aver appreso le intenzioni della giunta comunale di Borgosesia di inserire il bene nel patrimonio della futura Fondazione del Carnevale. In merito, riceviamo e pubblichiamo:

«Il sindaco di Borgosesia nel programma presentato a sostegno della sua candidatura aveva inserito il riallestimento del Museo Etnografico e del Folklore valsesiano che da tempo è raccolto in scatoloni e depositato in più luoghi. Lodevole promessa che però ora sta nuovamente svanendo perché il locale allora dato dal Comune in comodato gratuito all’Associazione museo del Folklore viene promesso alla costituenda Fondazione del Carnevale come partecipazione del Comune alla stessa. Già un anno fa giravano voci sulla possibile compresenza, nel locale legato al Folklore, di un museo del Carnevale; anche questo è lodevole nelle intenzioni ma non fattibile sia per una questione di spazi e di volumi che per una incompatibilità nell’abbinamento tra i due soggetti. E poi il Comune aveva assegnato la ex cappella del Convitto della Manifattura proprio a questo scopo».

Il materiale

«Si tratta evidentemente di una ferma intenzione da parte dell’amministrazione di voler chiudere definitivamente un Museo prestigioso (e il sindaco scrive già sui giornali ex museo) realizzato con la paziente raccolta di materiale antico delle nostre genti, e non se ne comprende la motivazione. E poi un Museo del Carnevale forse meglio si adatta a un edificio con ampi spazi, che potrebbe anche essere l’ex Bingo richiesto dal Comune alla proprietà ottenendone un comodato d’uso. Gianluca Buonanno aveva già manifestato l’intenzione di utilizzare quell’edificio come luogo di manifestazioni e feste popolari oltre che carnevalesche ma non era stato seguito da chi doveva utilizzarlo».

«Scarsa considerazione»

«Noi soci del Museo del Folklore, ma anche molti cittadini, siamo davvero stupiti per questa scarsa considerazione di una realtà importante e unica nel panorama piemontese, vanto della nostra città, che ha dovuto essere temporaneamente tolta solo a causa delle cattive condizioni dei locali e del tetto, poi sistemati con finanziamento regionale. Finora siamo stati ad aspettare che dal Comune ci fosse un segno di ripartenza ma se le intenzioni sono quelle pubblicate sui giornali allora è meglio pensare a trasferire questi beni in un Comune più attento al passato della nostra valle e alla vera cultura».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *