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Niente parcheggi a pagamento a Luva. Baglione respinge al mittente i suggerimenti di Petterino

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Niente parcheggi a pagamento a Luva. Baglione respinge al mittente i suggerimenti di Petterino.   Nei giorni scorsi il consigliere di opposizione aveva proposto alternative per rendere la sosta più ordinata.

Niente parcheggi

Niente parcheggi a pagamento a Luva. E’ perentorio il vice sindaco Daniele Baglione in merito a quanto ha chiesto invece il rappresentante di opposizione. Petterino proponeva anche il contenimento dei prezzi da parte delle taverne, con l’adozione di un regolamento. «Chioschi e taverne – spiega Baglione – già pagano una quota a sostegno della manifestazione. Per allestire poi i punti di ristoro sono necessarie parecchie operazioni che, tra montaggio e smontaggio, vengono eseguite nel giro di appena sei giorni. Il loro impegno è fondamentale e quindi bisogna permettere loro di rientrare dalle spese e continuare a garantire la loro presenza».

Essenza

Il vino è l’essenza di Luva. «Proprio perché puntiamo sulle famiglie, non vogliamo allestire fontane di vino, o che ovunque si possa spillare e bere a piacimento. Il vino deve essere mostrato e fatto assaggiare in apposite occasioni. Per chi mangia alla festa è giusto poter degustare un buon bicchiere dei nostri rossi. Luva è una festa popolare, pensata per il divertimento delle famiglie. Una festa che la città di Gattinara offre ai visitatori che arrivano da ogni parte d’Italia. Questa è la natura che le abbiamo voluto dare, almeno negli ultimi 12 anni, da quando mi occupo di questa manifestazione insieme alla Pro loco e agli altri gruppi; almeno finché ci saremo noi, questa sua caratteristica non cambierà».

Sicurezza in incognito

Petterino chiede maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, per scongiurare episodi come la rissa che ha distrutto un bar. «Durante Luva – risponde Baglione – c’è una forte presenza degli addetti alla sicurezza che garantiscono il regolare e sicuro svolgimento della manifestazione. La rissa al bar Charlie Brown sarebbe potuta accadere in qualunque altro momento. Ci sono oltre cento volontari che seguono l’andamento della manifestazione. Ringrazio per la loro presenza il Nucleo soccorso della Protezione civile, l’Aib, la Croce rossa, i volontari dei Carabinieri in pensione. Poi ci sono i rappresentanti delle forze dell’ordine, carabinieri, polizia, guardia di finanza, che spesso girano in borghese, ben dislocati su tutta l’area della festa».

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