Nuovo diacono a Gattinara: don Amedeo è un ingegnere meccanico

Gattinara, don Amedeo Degregori “tasta il terreno”: da venerdì il diacono ha preso servizio in città sostituendo il vice parroco, don Salvatore Giangreco.

Don Amedeo è nuovo diacono a Gattinara

Primi giorni a Gattinara per don Amedeo Degregori, il diacono che ha sostituito don Salvatore Giangreco, da poco trasferito a Buronzo come coadiutore del parroco don Paolo Perrone. Il religioso, che ha fatto ingresso in città lo scorso venerdì, è originario di Vercelli, ma si trova attualmente nel seminario di Gozzano, dove ha studiato in preparazione dell’ordinazione sacerdotale, che dovrebbe avvenire entro un anno.

«Sono stato ordinato diacono a settembre di quest’anno all’età di 37 anni – si presenta don Amedeo -. Sono entrato in seminario a 30 anni, dopo essermi laureato in ingegneria meccanica. È arrivata la chiamata che mi ha spinto, seppur non più giovanissimo, a entrare in seminario. Ho compiuto il percorso di sette anni e, il mese scorso, ho terminato gli studi. Ora sto completando la mia formazione e per questo motivo trascorrerò ancora per un periodo alcuni giorni alla settimana nel seminario. Il mio incontro con la realtà gattinarese è ovviamente per ora limitato, ma molto positivo. Abbiamo cominciato con il catechismo e pian piano assumerò altri compiti. Ho chiacchierato un po’ con il parroco, don Franco Givone e con i suoi collaboratori, per conoscere l’ambiente e le attività che vi si svolgono. I primi tempi saranno di studio, per poter poi entrare in piena attività».

L’arrivo venerdì scorso

«Don Amedeo è venuto venerdì pomeriggio e si è trattenuto fino al giorno successivo – spiega Davide Marco Ferraris, tra i responsabili dell’oratorio, incaricato di seguire l’inserimento del nuovo religioso – In questo lasso di tempo ha avuto modo di fare conoscenza con i collaboratori, con la realtà della nostra parrocchia. Ha visitato l’oratorio e iniziato a conoscere i ragazzi che lo frequentano. Ha incontrato il parroco don Franco Givone e ha preso con lui accordi su quelli che saranno i suoi compiti. Per il momento, essendo ancora impegnato in seminario, trascorrerà qui i fine settimana e qualche altro giorno. Tutti l’hanno accolto molto bene e tutti hanno espresso buone prospettive di collaborazione per portare avanti i progetti avviati e iniziarne di nuovi. Don Amedeo conosce molto bene la realtà dell’oratorio e si è informato sulla nostra realtà per iniziare a rimodellarla. Dal canto nostro, abbiamo redistribuito i compiti e gli incarichi, per gestire questo periodo di transizione».

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