Attualità
Nuovo ponte di Romagnano, fatelo da un’altra parte | LA LETTERA
Nuovo ponte di Romagnano: un lettore consiglia di valutare una collocazione più in sintonia con le dinamiche del traffico.
Nuovo ponte di Romagnano: fatelo da un’altra parte
«Da pensionato, già maestro elementare, non posso certamente confrontarmi con l’intelligenza, la preparazione, lo studio e la competenza di ingegneri e architetti, industriali e politici, amministratori e burocrati. Ma l’idea di rifare il ponte di Romagnano più o meno dove era, mi pare, mi si perdoni, totalmente infelice.
Punto critico di rallentamenti
Ho fatto, come volontario, l’autista di ambulanze e quando ci si doveva recare, magari in sirena, da Gattinara e dintorni all’ospedale di Borgomanero, il punto critico che rallentava la corsa, era l’attraversamento di Romagnano: strade strette, curve a gomito, sensi unici e poi la salitaccia che con la pioggia o il gelo bisogna affrontare con molta cautela.
Curva della Mauletta: altro passaggio obbligato
Ma peggio stavano gli autisti degli autocarri che avevano da affrontare diverse curve a gomito col muso e il culo a sfiorare case, veicoli, pedoni, per finire poi alla salita della Mauletta sulla quale gli incidenti, nella brutta stagione e non solo, erano frequenti.
Valutare il meglio per Romagnano
Il ponte caduto supportava e supporterà una volta ricostruito, quasi esclusivamente il traffico sulla direttiva Biella-Borgomanero e viceversa. Il ponte previsto per la Pedemontana sbuca tra Ghemme e Romagnano e da subito eviterebbe totalmente l’attraversamento del centro abitato di Gattinara, e quasi completamente di quello di Romagnano; il beneficio diventerà totale anche per Romagnano, quando verrà completata la circonvallazione.
Considerare anche il letto del fiume
Mi pare che i sindaci dei due paesi dovrebbero valutare benefici che ne trarrebbero i loro concittadini da questa collocazione del ponte. Si può anche aggiungere che un ponte collocato dove il letto del fiume è molto ampio, è molto meno soggetto alla furia delle acque e che l’iter di progettazione e di esecuzione del ponte della Pedemontana è ad un livello molto avanzato. Senza nessuna pretesa che non sia quella dell’esperienza e del buonsenso. Saluto cordialmente».
Vittorio Terzano
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alessandro belviso
1 Novembre 2020 at 16:26
interessante parere di urbanistica pratica. unica pecca, l invito ai politici.
Teresio Delsignore
1 Novembre 2020 at 23:57
Troppo logica e di buon senso perché venga presa in considerazione…
Luca
2 Novembre 2020 at 8:28
Scusi, anche se le considerazioni abbiano una certa valenza. Ora ci mettiamo pure noi ad opinare cosa è meglio e cosa no? Non vi sembra già che gli approssimativi della PA facciano sufficiente confusione ?
Cercate dare della informazione concreta sui problemi che abbiamo. Saluti
alessandro belviso
2 Novembre 2020 at 10:35
quando si opina spunta sempre il censore a ricordare di occuparci di altro, magari di calcio che in Italia è la cosa ritenuta più seria, coi soldi che girano
Teresio Delsignore
11 Dicembre 2020 at 18:59
Il buon senso dà ragioni da vendere alla proposta, ma si sa che non viene quasi mai ascoltato purtroppo