Panchina rosa inaugurata a Quarona: un invito alla prevenzione

La panchina rosa arriva a Quarona: un simbolo per la prevenzione promosso da Lilt.

Panchina rosa inaugurata a Quarona

Anche Quarona appoggia la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori femminili. Lo fa con la panchina rosa della Lega tumori, scelta come simbolo per guidare la popolazione alla prevenzione, ulteriore strumento nell’ambito del “mese in rosa”.

È stata installata nel parco giochi accanto a salone Sterna e presentata alla presenza delle volontarie della Lilt locale, amministratori, rappresentanti di associazioni, con la benedizione del parroco don Matteo Borroni.
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Un’iniziativa di Lilt Vercelli

In provincia di Vercelli sono già numerose le panchine rosa che trovano spazio in piazze e parchi. «Ne sono state inaugurate già ventiquattro – conferma la fiduciaria della Lilt quaronese, Mariarosa Bergero –. In parallelo portiamo avanti le attività di prevenzione del “mese in rosa” che, attraverso la collaborazione dello studio Uffredi, permette di eseguire l’ecografia mammaria gratuita a donne tra i 30 e i 45 anni».

«Oggi anche Quarona ha la sua panchina rosa, ci auguriamo che aiuti a perseguire l’obiettivo di sensibilizzare quotidianamente la popolazione, e le donne in particolare, sul tema dei tumori femminili e della prevenzione».

Soddisfatte le istituzioni

Un messaggio condiviso dal sindaco Francesco Pietrasanta. «Accogliamo con piacere ogni iniziativa promossa dalla Lilt perché si distinguono per l’importanza per la popolazione – è il commento del primo cittadino –. Penso che la panchina rosa sia un’ottima idea, con il suo notevole impatto visivo, come già ha mostrato la panchina rossa della Croce rossa. Abbiamo pertanto deciso di collocarla vicino a salone Sterna, un luogo di grande passaggio».

Presente anche Francesco Nunziata, l’assessore alla sanità dell’Unione montana della Valsesia, che ha anticipato l’impegno dell’ente ad «attivare un servizio diretto per aumentare il numero di ecografie. L’Unione si impegnerà in prima persona per reperire apparecchiatura e specialista».

Foto di Vittoria Baragiotta.

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