Passeggiata sui sentieri dei “ribelli” accompagnati da Sandro Orsi

Passeggiata sui sentieri dei ribelli accompagnati dallo storico valsesiano Alessandro Orsi. Un’iniziativa de “La Nosta gent”.

Passeggiata sui sentieri dei “ribelli” con Sandro Orsi

La Fondazione La Nosta Gent Onlus, in collaborazione con con il noto storico valsesiano Alessandro Orsi, organizza per sabato 18 una passeggiata tra le colline novaresi. Durante la giornata si percorreranno i sentieri calpestati nell’arco di vari secoli dai “ribelli del Fenera”, ossia le popolazioni celtiche, Fra’ Dolcino e i partigiani.

Nel corso della passeggiata il professor Orsi descriverà vicende e caratteristiche storico-culturali, mentre il guardiaparco del Monte Fenera Tito Princisvalle parlerà delle caratteristiche naturalistiche dell’ambiente circostante.

Evento gratuito, ma da prenotare

«L’evento è organizzato a titolo gratuito e ci teniamo fin d’ora a ringraziare le guide, che accompagneranno gli escursionisti volontariamente – afferma la responsabile della comunicazione della Fondazione, Virginia Inzaghi – Invitiamo gli interessati a inviare al più presto una mail all’indirizzo lanostagent@gmail.com, con oggetto “Sentieri ribelli”. Sarà nostra cura inviare ogni informazione e chiarimento».

Alcune informazioni

L’escursione è adatta agli adulti e ai bambini dagli otto anni in poi. Il ritrovo sarà alle 10 al parcheggio del santuario di Boca, che sarà anche il punto d’arrivo del percorso. Si raccomanda di indossare un abbigliamento adeguato a un’escursione autunnale in collina e si consiglia di portare il pranzo al sacco, ma a chi desiderasse rientrare per il pranzo verranno fornite tutte le indicazioni necessarie.

Quanto dura l’escursione

La durata effettiva del cammino sarà di circa tre ore e venti minuti e si concluderà nel primo pomeriggio. Il dislivello totale da affrontare è di 330 metri.

A circa 30 minuti dalla partenza si raggiungerà la località Montalbano. Il percorso continuerà su strada sterrata, poi sul cosiddetto Sentiero del Boca, che attraversa alcuni vigneti del pregiato vino. Si procederà poi su un tracciato sassoso fino alla cima Pelosa, a 658 metri di quota. Quindi un’ulteriore avanzata fino alla Croce del Teso, da cui si prenderà poi la via del ritorno, passando per il Motto della Capretta.

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