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Pensionato ucciso in casa dalle esalazioni di monossido

Leggermente intossicato anche il figlio che vive al piano superiore.

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Pensionato ucciso in casa dalle esalazioni di monossido. Leggermente intossicato anche il figlio che vive al piano superiore.

Pensionato ucciso in casa dalle esalazioni di monossido

E’ stata la nipote 30enne a scoprire il corpo senza vita del nonno. Dramma nella giornata di ieri, giovedì 13 febbraio, a Borgiallo, un centro del Canavese, dove un pensionato è rimasto ucciso dalle esalazione di monossido di carbonio. Lo riportano i colleghi di Prima il Canavese.

Quando si è capito che l’uoo non rispondeva alle chiamate, la nipote ha allertato le forze dell’ordine. I carabinieri che sono intervenuti sul luogo insieme agli altri soccorritori hanno trovato il corpo esanime intorno all’ora di pranzo.
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Nulla da fare per il 118

All’arrivo del personale medico del 118, per l’anziano non c’era già più nulla da fare. Probabilmente ha perso i sensi senza nemmeno accorgersene, e poi il veleno lo ha lentamente soffocato. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Ivrea con il nucleo per il rischio nucleare-chimico-batteriologico-radioattivo del comando provinciale.

Oltre alla vittima, sono rimasti leggermente intossicati anche la nipote che era entrata per prima, e pure il figlio 58enne della vittima, che vive in un alloggio al piano superiore. Le loro condizioni sono buone ma entrambi sono stati comunque trasportati dall’ambulanza della Croce rossa all’ospedale di Cuorgné per gli accertamenti del caso.  Avviate le indagini da parte dei carabinieri.
Foto d’archivio

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