Attualità
Pensione per Margherita, storica dipendente comunale
Pensione per Margherita Oppezzo: per trent’anni è stata il volto dell’anagrafe di Ghislarengo.
Pensione per Margherita
Arriva il meritato riposo per Margherita Oppezzo: la dipendente del Comune di Ghislarengo, di 62 anni, è andata in pensione dopo trent’anni di lavoro negli uffici municipali.
«Ho preso servizio allo sportello nel 1987 – spiega -. Per alcuni anni ho avuto un contratto a tempo determinato, poi ho partecipato al concorso e, nel 1991, l’ho vinto. Così sono entrata a pieno titolo come punto di riferimento per l’anagrafe e l’ambito elettorale».
In un paese piccolo come Ghislarengo, lavorare in municipio significa anche essere un tuttofare… «Tante persone mi venivano a citofonare a casa per avere informazioni, o mi chiedevano consigli su certe questioni. Io sono sempre stata disponibile».
I cambiamenti
Nel corso degli anni la burocrazia è cambiata.
«Ho cominciato quando ancora si usava la macchina da scrivere – ricorda -, poi ho imparato a usare il computer. Il cambiamento epocale è stato il passaggio alla carta d’identità elettronica. Mi sono sempre prestata all’aggiornamento, consapevole che il progresso è inevitabile».
La dedizione per il lavoro unita alla solarità sono sempre stati i tratti distintivi di Margherita, non solo a Ghislarengo, ma in tutto il Lungo Sesia. «L’ultimo dell’anno sono entrata in municipio a tarda sera per creare due carte di identità per una coppia che doveva partire – prosegue la donna – e l’ho fatto perché ho sempre tenuto al mio lavoro e alla mia gente».
L’affiancamento
Ed ora che è in pensione, continua a dare il suo contributo in municipio. «Ho deciso di mettermi a disposizione per affiancare chi mi sostituirà, poi non so cosa farò. Sono in pensione dal 14 aprile e onestamente non mi sembra ancora vero di aver concluso la mia carriera, mi sembra di essere in ferie».
Tra l’altro l’amministrazione di recente ha voluto ringraziare la dipendente con una targa. «E’ stato un bellissimo gesto che mi ha emozionata – conclude la donna -. Devo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere la mia permanenza in municipio davvero serena e piena di soddisfazioni».
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