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Portula, corsa al medico di base: ma non ce ne sono. L’allarme del sindaco

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Portula corsa al medico di base dopo il pensionamento del dottor Baiguera: ma molte persone temono di rimanere senza.

Portula corsa al medico di base

In molti a Portula temono di rimanere senza medico di famiglia dopo il pensionamento di Renato Baiguera, che ha cessato l’attività pochi giorni fa ed è andato in pensione. La mancanza di un medico di medicina generale in paese e nei paesi limitrofi ha portato a una vera e propria corsa per cercare il sostituto. L’Asl di Vercelli ha inviato una lettera ai mutuati dove si spiegava come ci si doveva muovere per cercare il nuovo medico tra quelli già in servizio in Valsessera.

Agli sportelli

Alcuni medici hanno infatti accettato di ampliare la loro lista mutuati. E così in tanti si sono presentati agli sportelli Asl di Coggiola e Borgosesia facendo pazientemente la coda.
Numerosi commenti sono apparsi anche sui social dove alcuni hanno evidenziato la professionalità degli addetti, altri (soprattutto) le ore di attesa, altri ancora il timore di non sapere se ci sarebbe stato posto con il medico individuato.

La salute

«Ho aspettato in coda per due ore e mezza – ha raccontato un portulese in fila con la moglie –. Avevo paura di non riuscire a trovare ancora il posto e, per noi, alla nostra età stare senza un medico o trovarlo lontano è difficile da gestire. Per fortuna è andato tutto bene e abbiamo già la nuova tessera sanitaria e questo ci dà una sicurezza. Tutelare la salute delle persone è fondamentale».

Gli anziani

Già, perché tra i 1515 mutuati seguiti da Baiguera, una parte è formata da anziani che non hanno dimestichezza con Internet, con la posta elettronica e che magari hanno difficoltà a recarsi nei punti Asl dove fare il cambiamento perché soli o senza macchina. Le opzioni individuate dall’Asl di Vercelli erano infatti lo sportello, la mail e il servizio online “Il mio medico” su Salute Pie- monte.

I posti

Altre persone si sono chieste se ci sarà posto per tutti e che magari in diversi non avranno la fortuna di trovare il medico sostituto per mancanza di posti a disposizione.
La situazione legata ai medici di famiglia è complessa e ha messo in campo anche le amministrazioni comunali valsesserine che hanno sollevato le problematiche legate al fatto che la pensione, tra qualche anno, coinvolgerà i vari medici presenti sul territorio (i medici in servizio sono quattro).

Un incontro

Fabrizio Calcia Ros, sindaco di Portula con i sindaci della Valsessera ha richiesto all’Asl di Vercelli un incontro per parlare di questo problema che coinvolge il territorio montano: «Chiaramente siamo contenti per lui, che il dottor Baiguera sia arrivato alla pensione – commenta il sindaco -, ma la situazione sanitaria che ci circonda non è certo rose e fiori. Purtroppo la soluzione non dipende né dal sindaco e neppure dal Comune: è l’Asl che deve fare i bandi di concorso e cercare i nuovi medici. Io ho contattato, in queste settimane, più volte la direzione dell’azienda sanitaria, che ha inviato le lettere ai mutuati con le modalità del cambio di medico».

Ma il problema sarà ancora più tangibile e grave nei prossimi anni quando anche gli altri medici in servizio in Valsessera raggiungeranno l’età pensionabile. «Ho richiesto un incontro con la dirigenza dell’Asl – conclude Calcia Ros – e questo è condiviso da tutti i sindaci della valle. Bisogna trovare una soluzione per evitare di ritrovarci senza i medici a disposizione nei prossimi anni. E’ necessario che ci sia la possibilità di chi sostituisce avendo il tempo davanti per trovare le soluzioni».

 

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