Attualità
Prato Sesia aiuta le famiglie che utilizzano il micronido
Tariffe più “leggere” al micronido di Prato Sesia: riduzioni e contributi per aiutare le famiglie.
Prato Sesia aiuta le famiglie che utilizzano il micronido
Tariffe ridotte per il prossimo anno scolastico, al micronido “Il giardino di Lalla” di Prato Sesia. L’associazione “Il nido dei piccoli” di Fara Novarese, che si è confermata nell’ultima gara come gestore della struttura, ha offerto una diminuzione delle rette e anche il Comune ha fatto la sua parte, aumentando il contributo offerto alle famiglie pratesi, ma anche a quelle non residenti in paese. Una manovra che viene incontro alle famiglie, in un periodo economico difficile.
«Abbiamo deciso di favorire maggiormente chi decide di utilizzare il nostro micronido, soprattutto le famiglie con Isee più basso – spiega il sindaco Alberto Boraso – Per chi è sotto i 15.000 euro abbiamo alzato il contributo mensile da 170 a 200 euro, abbiamo mantenuto la riduzione di 130 euro per chi ha Isee compreso tra 15.000 e 35.000 euro e abbiamo previsto 90 euro di contributo per chi presenta Isee più alto o non lo presenta. In ogni caso, per nessuno ci saranno aumenti della retta, grazie alla diminuzione offerta in sede di gara d’appalto».
Per i redditi bassi 310 euro al mese
La nuova rata mensile stabilita per il tempo pieno è di 510 euro, contro i 550 dello scorso anno; ma, con la riduzione di 200 euro le famiglie con reddito più basso pagheranno 310 euro, anziché i 380 del 2022; chi ha Isee fino a 35.000 euro pagherà 380 euro anziché i 420 precedenti; infine chi ha reddito più alto pagherà 420 euro, come l’anno scorso.
«Per le famiglie con reddito minore, il risparmio sarà di 700 euro in più rispetto al 2022; ci sembra una cifra importante – afferma ancora il primo cittadino pratese – Per i non residenti, il contributo del Comune salirà da 40 a 50 euro mensili per gli Isee più bassi, mentre rimarrà invariato per gli altri redditi. Questo per dimostrare attenzione verso tutti coloro che scelgono di frequentare “Il giardino di Lalla”: il fatto che arrivino anche bimbi di paesi dove il nido non c’è vuol dire che il lavoro degli operatori è ottimo. La nostra struttura è molto cresciuta nel tempo, arrivando ad occupare anche tutti i 24 posti disponibili e desideriamo che resti un punto di riferimento per la nostra zona».
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