Prato Sesia festeggia San Marco dopo due anni di stop. Raccolti 250 euro per i profughi dell’Ucraina.
Dopo due anni di stop, finalmente Prato Sesia ha potuto festeggiare San Marco. Peccato solo che l’incertezza del meteo abbia penalizzato l’attesa manifestazione organizzata dalla Pro loco. La giornata, solitamente da gran pienone, non ha infatti registrato l’affluenza delle passate edizioni.
I festeggiamenti sono iniziati lunedì 25 aprile in mattinata con la celebrazione della messa da parte del parroco don Fulvio Trombetta, nel piccolo edificio sacro posto tra i prati a nord del paese. Al termine l’antico rito delle rogazioni, con la benedizione dei terreni. La manifestazione si è conclusa con il tradizionale pranzo a base di grigliate e altre specialità.
«Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla festa – afferma il presidente della Pro loco, Marco Desilani –. Un ringraziamento particolare a don Fulvio, a Franco Cerutti per la disponibilità, alla pizzeria Lo scoglio e a Claudio Guglielmetti».
Il ricavato dell’iniziativa, pari a 250 euro, sarà destinato agli aiuti verso la popolazione ucraina. La somma verrà consegnata a don Fulvio Trombetta che provvederà a gestirla.
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