Prato Sesia rilancia la sfida delle “salite della leggenda”: 15 traguardi da raggiungere

L’Unione ciclistica pratese rilancia la sfida delle “salite della leggenda”: 15 traguardi da raggiungere.

Torna la sfida delle “salite della leggenda”

Salone dell’oratorio pieno, a Prato Sesia, per la presentazione delle nuove “Salite della leggenda”, iniziativa dell’Unione ciclistica pratese che nelle passate edizioni ha riscosso notevole successo. «Davanti a più di 70 persone abbiamo presentato il programma 2023 della competizione – riferisce l’organizzatore Marco Lucchin –. Le salite di quest’anno saranno quindici in tutto, tre delle quali su strada sterrata.».

Il regolamento

La formula è quella già collaudata nelle passate edizioni: con l’iscrizione al sodalizio al costo di 25 euro, si ottiene un tesserino personale, che dovrà essere utilizzato per testimoniare di aver completato ogni salita, fotografando il tesserino stesso di fronte a un cartello stradale con il nome della località raggiunta. Per completare i 15 tracciati c’è tempo fino all’1 ottobre.

Le foto dovranno essere inviate allo 347.0715.073 entro l’8 ottobre. Per la validità della percorrenza si potrà anche inviare la traccia Gps percorsa.

Ai primi 200 iscritti, l’organizzazione assicura un omaggio. Si può segnalare la propria partecipazione: al negozio “Tuttobici”, in via Novara 119, a Romagnano; a “Velovalsesia”, in via Brigate Garibaldi 26/b, a Varallo; e da “Redcab”, in viale Varallo 45, a Scopetta.

Riscoprire il territorio

Chi vorrà partecipare quest’anno potrà scegliere tra le strade per: Rassa, Rimasco, Rossa, Mera, Belvedere di Fobello, Parone, Sacro Monte di Varallo, Doccio-Fej, Bertagnina-Oratorio di San Giuseppe, Noveis, Orbello-Sostegno, Traversagna. Completano la proposta le tre sterrate di: Monte Briasco, Fenera, Prato Sesia-Castello di Sopramonte.

«Spesso i partecipanti si accordano per ritrovarsi a percorrere una strada in un giorno specifico, ma noi non mettiamo alcun vincolo – precisa l’organizzatore –. La manifestazione è nata per far scoprire i territori della Valsesia nella massima libertà. A noi fa piacere vedere i ciclisti che si dilettano nel loro sport preferito, indossando le nostre magliette: è un segnale di conferma del nostro buon lavoro». Il ricavato della manifestazione sarà devoluto a un’associazione benefica del territorio.

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