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Prato Sesia, un libro anche per i bimbi dell’asilo nido

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I beneficiari sono Simone Sainaghi, Arianna Pastore e Matilde Sartori

A Prato Sesia il Comune regala un libro ai più piccoli. Secondo un antico ma sempre attuale detto, “i bambini diventano lettori sulle ginocchia dei genitori e dei nonni”. Spesso, infatti, i bambini si appassionano ai libri ancora prima di imparare a leggere, vedendo i familiari o gli educatori con un libro in mano e ascoltando le prime storie dalle loro labbra, nonché esplorando il mondo dei libri con i prodotti adatti alla loro età. Secondo molti pedagogisti, inoltre, ascoltare storie contribuisce in modo importante allo sviluppo cognitivo dei piccoli e al rafforzamento dei legami. Ecco dunque che a Prato Sesia anche i più piccoli sono stati introdotti al mondo della carta stampata: sabato mattina, infatti, al micronido del paese, il Comune ha donato ai nati nel 2015 un libro adatto alla loro età nell’ambito del progetto “Nati per leggere”. A riceverlo Simone Sainaghi, Arianna Pastore e Matilde Sartori.

 
Una rappresentanza dell’amministrazione ha illustrato il progetto “Nati per leggere”, sbocciato dalla collaborazione tra pediatri e bibliotecari per favorire l’avvicinamento alla lettura dei bambini fino ai sei anni. In seguito alla consegna dei libri, le tre animatrici della struttura, che hanno partecipato ai corsi di aggiornamento contemplati dal progetto, hanno organizzato un momento di letture animate per i piccoli. In seguito, il gruppo ha condiviso un momento conviviale con il rinfresco. Già in passato il comune aveva aderito a “Nati per leggere”: «Avevamo già organizzato alcune iniziative in merito, poi ci sono stati due anni di interruzione – ricorda il sindaco Luca Manuelli – ora abbiamo riprogrammato altri eventi. Pensavamo infatti di riproporre l’appuntamento in primavera, per i bambini nati nel 2016». L’amministrazione ha trovato la collaborazione dell’asilo nido per questo evento: «Le educatrici avevano frequentato il corso in tema – osserva Manuelli – inoltre, il nido si prestava bene per l’ambientazione e l’attrezzatura adatte».

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