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Pray escursionista in difficoltà: ma era un falso allarme
Pray escursionista in difficoltà: ma era un falso allarme. Pensavano si trattasse di un escursionista in difficoltà, e invece il cane continuava ad abbaiare a un capriolo spaventato che si era nascosto nella boscaglia.
Pray escursionista in difficoltà: ma era un falso allarme
Intervento l’altro giorno a Pray lungo la strada provinciale con l’intervento dei carabinieri della stazione di Crevacuore ed vigili del fuoco del distaccamento volontario di Ponzone. Per oltre un’ora un cane di grossa taglia continuava ad abbaiare in direzione di un dirupo del vicino bosco.
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Subito si è pensato che il cane stesse segnalando un escursionista in difficoltà e così hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Quando gli operanti si sono addentrati nella fitta vegetazione, è sbucato un capriolo che si è allontanato velocemente nel fitto della boscaglia. Si è proceduto comunque a verificare la presenza di persone, ma non c’era nessuno. E’ stato chiaro quindi che il cane stesse abbaiando nei confronti dell’ungulato rimasto nascosto finchè non ha sentito l’arrivo delle persone. Emergenza quindi rientrata nell’arco di poco tempo.
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Foto d’archivio
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